Lo sfottò

Macron, soldati europei in Ucraina? Arriva la risposta di Mosca: "Ha il ciclo"


L'intervista rilasciata da Emmanuel Macron all'Economist ha fatto il giro del mondo il Presidente francese ha fatto intendere di essere pronto a sostenere un intervento via terra di forze occidentali in Ucraina. "Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina - cosa che oggi non avviene - dovremmo legittimamente porci la domanda. Escluderlo a priori non significa imparare la lezione degli ultimi due anni" ha spiegato al quotidiano" ha detto al quotidiano inglese.

Macron ha insistito sulla possibilità che Putin non si fermi al conflitto ucraino in caso di successo: "Chi può affermare che la Russia si fermerà lì? Quale sicurezza per gli altri paesi vicini, la Moldavia, la Romania, la Polonia, la Lituania, e tanti altri? E ancora, quale credibilità per gli europei che avrebbero speso miliardi, che avrebbero detto che era in gioco la sopravvivenza del continente e che non si sarebbero concessi poi gli strumenti per fermare la Russia? Quindi, sì, non dobbiamo escludere niente".

 

 

Da Mosca è quindi arrivata la risposta all'intervista del Presidente transalpino. Alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha ironizzato asserendo che le dichiarazioni di Macron "sono in qualche modo legate ai giorni della settimana". "Apparentemente, questo ha qualcosa a che fare con i giorni della settimana, questo è il suo ciclo", ha affermato la portavoce.