L'ultimo fronte
Russia, "interferenze ai sistemi Gps degli aerei civili": terrore sul Mar Baltico
Rischio escalation tra Russia e Paesi Baltici dopo gli attacchi di Mosca ai Gps dei voli su Estonia, Lettonia e Polonia, che ora temono il peggio. A lanciare l'allarme l'analista Markus Jonsson, che negli ultimi giorni ha notato un'intensificazione delle attività di disturbo del segnale Gps nella zona del Mar Baltico. Le interferenze verrebbero lanciate da una stazione situata nell'oblast di Kaliningrad, l'exclave russa al confine con Lituania e Polonia, e da un'altra che invece si troverebbe a sud-ovest di San Pietroburgo. Proprio quest'ultima sarebbe responsabile degli attacchi più recenti ai voli finlandesi della Finnair sopra l'Estonia.
L'interruzione dei servizi Gps ha iniziato a peggiorare dal giorno di Natale, quando aerei e navi in movimento nel sud della Svezia e in Polonia hanno perso la connettività proprio per via dell'interferenza dei loro segnali radio. Da quel momento sono state decine di migliaia gli aerei, compresi quelli turistici, che hanno segnalato problemi con i loro sistemi di navigazione in quella regione. E con l'aumentare degli attacchi, i sospetti sono subito ricaduti verso la Russia.
Addirittura in un caso, i segnali sono stati interrotti per 47 ore consecutive. La situazione si è fatta così delicata che nei giorni scorsi la compagnia aerea Finnair ha deciso di cancellare per un mese i suoi voli per Tartu, in Estonia. La decisione è arrivata dopo che le interferenze hanno costretto due dei suoi aerei a interrompere l'atterraggio all'aeroporto. Intanto, cresce l'allarme nei Paesi Baltici. Il ministro degli Esteri estone Margus Tsahkna all'emittente estone ERR ha dichiarato: "Si tratta di un'azione deliberata che interferisce con le nostre vite in una situazione pericolosa e può essere considerata un attacco ibrido". A puntare il dito contro la Russia anche i ministri della Lettonia e della Lituania.
"Non si può escludere che questo disturbo sia una forma di guerra ibrida con l'obiettivo di creare incertezza e disordini - ha dichiarato a Wired Jimmie Adamsson, capo degli affari pubblici della Marina svedese -. Naturalmente, ci sono preoccupazioni, soprattutto per la navigazione e l’aviazione civili, che si verifichi un incidente che creerebbe un disastro ambientale. Esiste anche il rischio che navi e aerei interrompano il traffico verso quest’area e quindi il commercio globale ne risentirà". Le interferenze ai sistemi Gps degli aerei, in ogni caso, sono molto pericolose perché possono influenzare le visualizzazioni del tracciamento del volo e addirittura compromettere il funzionamento dell'aereo.