Il caso
Germania, arrestato l'assistente di un eurodeputato: "Spia cinese". La reazione di Pechino
Una inquietante vicenda di spionaggio scuote in queste ore la Germania. Un assistente dell’eurodeputato dell’estrema destra dell’Afd, Maximilian Krah, candidato principale anche alle prossime elezioni europee, è stato arrestato in Germania con l’accusa di spionaggio a favore della Cina.
A renderlo noto è la Procura tedesca. L'uomo arrestato è Jian Guo, un cittadino tedesco che, secondo quanto riferito, lavora come assistente di Krah a Bruxelles dal 2019.
L'accusa dei procuratori tedeschi è che Guo sia "un dipendente di un servizio segreto cinese". In particolare, "nel gennaio del 2024 l’imputato ha ripetutamente trasmesso informazioni sui negoziati e sulle decisioni del Parlamento europeo al suo contatto dei servizi segreti". Non solo. Jian Guo è sospettato di aver "spiato i membri dell’opposizione cinese in Germania per conto dei servizi segreti", afferma ancora l’accusa.
L'assistente di Krah è stato arrestato lunedì 22 aprile nella città di Dresda, nella Germania orientale, e le sue case sono state perquisite (ha un alloggio anche a Bruxelles).
Da parte sua, il partito Afd ha affermato che le accuse sono "molto inquietanti". E "poiché non abbiamo altre informazioni sul caso, dobbiamo attendere ulteriori indagini da parte della procura federale", ha dichiarato in un comunicato il portavoce del partito, Michael Pfalzgraf.
Congetture volte a "diffamare e soffocare la Cina", è il commento laconico del ministero degli Esteri di Pechino, secondo quanto riferisce la Bbc.