Dopol'amnistia
Spagna, Sanchez contestato e insultato: "Ti sei fatto rompere il c***", il video
"Ti sei fatto rompere il c**o". In Spagna la situazione politica è incandescente. Il governo Sanchez, ostaggio degli autonomisti catalani, ha concesso l'amnistia a tutti quelli che avevano partecipato a organizzare il golpe per la secessione dal governo di Madrid. Una scelta che ha scatenato violente protesta di piazza e un conseguente crollo nei sondaggi del Partito Socialista a vantaggio dei popolari. Nelle ultime rilevazioni in vista delle elezioni europee, il Partido Popular è sondato al 36.9%, in vantaggio di oltre 7 punti sul Psoe dato al 29.5%.
Se i sondaggi non sorridono, anche il sentiment generale verso il presidente socialista non è dei migliori. L'ultimo episodio di contestazione nei confronti di Sanchez è avvenuto durante un suo discorso all'interno di un ospedale. Un uomo, appena il presidente spagnolo ha preso la parola, ha cominciato a inveirgli addosso a causa della sua decisione di concedere l'amnistia ai separatisti catalani. "Presidente Sanchez, per 7 voti ti sei fatto rompere il c**o".
Pacata è stata la replica del leader socialista che ha archiviato le parole con un "bene bene". Il contestatore non ha però voluto demordere e così, poco dopo, ha ripetuto: "Per 7 voti ti sei fatto rompere il c**o". Questa volta però Sanchez ha risposto più piccato e visibilmente infastidito: "Bene, lasciami parlare, lasciami parlare. Ti abbiamo già ascoltato, ora lasciami parlare".
La risicata maggioranza dell'idolo della sinistra italiana traballa sempre di più. Sembra quasi che la maledizione del Pd si sia abbattuta su di lui: da quando l'opposizione nostrana l'ha eretto a nuovo simbolo della resistenza socialista in Europa, il Paese ha cominciato a voltargli le spalle.