Caso internazionale

Pedro Sanchez nella bufera: "Ultimo a condannare l'Iran"

L'attacco dell'Iran contro Israele ha messo a dura prova anche le cancellerie europee. Il premier italiano, Giorgia Meloni, senza perder tempo ha immediatamente condannato l'attacco di Teheran e si è messa subito in contatto con i suoi i ministri per gestire la situazione e soprattutto per convocare il G7 di cui l'Italia è guida in questo momento. La stessa cosa non si può dire per il premier spagnolo socialista, Pedro Sanchez.

Infatti il Partito popolare spagnolo ha criticato Sanchez accusandolo di aver espresso con ritardo una condanna rispetto all’attacco dell’Iran contro Israele. "Non c’è spazio per le esitazioni. La Spagna deve stare dalla parte dei suoi alleati, delle democrazie. Avrebbe dovuto condannare fermamente gli attacchi quando sono iniziati e non dovrebbe essere l’ultimo Paese dell’Ue a farlo", ha affermato il leader del Pp Alberto Núñez Feijóo, citato dai media spagnoli.

 

In un’intervista alla tv pubblica spagnola Tve il ministro degli Esteri, José Manuel Albares, ha definito "falso" che  Sanchez sia stato l’ultimo nell’Ue a condannare l’attacco dell’Iran a Israele, e ha sottolineato che "basta guardare l’ora" dei messaggi sui social network per vedere che lo ha fatto prima dei leader di Francia e Italia. In ogni caso, ha detto, "non è una questione di cronometro, né una gara" per vedere chi parlerà per primo, ma piuttosto una "somma di sforzi" per "evitare l’escalation del conflitto".