L'attacco al Crocus City hall

Russia, chiesta l'estradizione all'Ucraina di Vasyl Maliouk per l'attentato a Mosca

La Russia insiste sulla tesi che dietro l'attentato a Mosca ci sia la mano di Kiev. Le azioni investigative condotte dalle autorità russe competenti indicano infatti che le tracce dell’attacco terroristico al Crocus City Hall di Krasnogorsk, dello scorso 22 marzo "portano all’Ucraina". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa russa Tass, è il ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa.

"Il sanguinoso atto terroristico commesso il 22 marzo nella città di Krasnogorsk e che ha scioccato il mondo intero non è il primo attacco terroristico contro il nostro Paese negli ultimi anni. Le azioni investigative condotte dalle autorità competenti russe indicano che le tracce di tutti questi crimini portano all’Ucraina", afferma il ministero degli Esteri russo.

La Russia chiede dunque che l’Ucraina smetta immediatamente di sostenere il terrorismo, estradando i colpevoli e risarcendo le vittime. Secondo il ministero degli Esteri, la violazione delle convenzioni antiterrorismo comporterà la responsabilità di Kiev. "La lotta contro il terrorismo internazionale - sottolinea il ministero - è un dovere di ogni Stato. La Russia chiede che il regime di Kiev cessi immediatamente qualsiasi sostegno alle attività terroristiche, estradi i responsabili e risarcisca le vittime. La violazione da parte dell’Ucraina dei suoi obblighi ai sensi delle convenzioni antiterrorismo comporterà la sua responsabilità legale internazionale". Il ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa "ha chiesto all’Ucraina di arrestare il capo degli 007 ucraino Vasyl Malyuk".