Cinque giorni dopo
Strage a Mosca, la Duma: "Indagare sui fondi occidentali al terrorismo"
Cinque giorni dopo la strage a Mosca, si apprende che la Russia intende prendere in considerazione la richiesta della Duma di indagare su quello che il Parlamento russo ha definito "organizzazione, finanziamento e condotta di atti terroristici" contro la Russia da parte degli Stati Uniti e di altri Paesi occidentali. La notizia viene rilanciata da Sky News: si tratta dell'ultimo atto della speculazione innescata dal Cremlino circa un coinvolgimento ucraino e occidentale nell'attentato alla Crocus City Hall di Mosca, tesi che fino ad ora non è stata suffragata da alcuna prova.
La richiesta d'indagine della Duma arriva il giorno successivo alle accuse mosse da Nikolai Patrushev circa il coinvolgimento di Kiev, Washington e Regno Unito nel sanguinoso attacco alla capitale della Federazione russa, accuse poi confermate anche da Alexander Bortnikov, direttore del Fsb, il servizio segreto federale russo.
E ancora, si apprende che sono stati arrestati dei membri di una cellula estremista a Rostov sul Don: la notizia è stata confermata dall'agenzia russa Tass. L'operazione sarebbe in qualche modo collegata all'attentato di Mosca.
Sale, infine, il bilancio dall'attacco alla Crocus City Hall dello scorso venerdì: il conto dei morti arriva a 140 vittime, questo in seguito alla morte in ospedale di un ferito grave. La notizia è stata data dal ministro della Salute russo, Mikhail Murashko.