Follia rossoverde

Tesla, attentato degli ecoterroristi di sinistra: Elon Musk sotto attacco

Sabotaggio contro Elon Musk e una fabbrica di Tesla in Germania. A rivendicare l'attentato è il gruppo di estrema sinistra Vulkan, come riferito dall'emittente tedesca Ard. Il collettivo ha rivendicato la responsabilità di aver dato fuoco a un traliccio della rete elettrica nei pressi degli stabilimenti di Tesla vicino a Grünheide nel Brandeburgo, l'unico impianto europeo del colosso delle auto elettriche. 

"Abbiamo sabotato Tesla oggi", ha affermato il gruppo in una lettera. Ard ha precisato che Vulkan è sospettato di un'analoga azione di sabotaggio consistita nell'appiccare un incendio doloso alla rete elettrica nel cantiere di Tesla nel 2021

 

 

 

"Questi sono o gli eco-terroristi più stupidi del mondo o sono burattini di coloro che non hanno buoni obiettivi ambientali", è il sardonico commento di Musk con un tweet su X, l'ex Twitter, piattaforma social controllata dallo stesso mega-imprenditore americano. "Fermare la produzione di veicoli elettrici invece di fermare i veicoli a combustibili fossili è estremamente stupido", ha aggiunto il capo di Tesla scrivendo le parole "estremamente stupido" in tedesco. 

Tesla ha già stimato in diverse centinaia di milioni di euro i danni causati dall'interruzione della produzione nel suo stabilimento tedesco. "Questo rappresenta per noi un danno economico a nove cifre e al momento non abbiamo una visione chiara di quando saremo in grado di riprendere la produzione", ha dichiarato alla stampa André Thierig, direttore dello stabilimento vicino a Berlino. 

 

 

 

La ministra dell'Interno tedesca, Nancy Faeser, ha condannato fermamente l'incendio doloso e ha chiesto chiarimenti esaurienti. "Un simile attacco alla nostra infrastruttura elettrica è un crimine grave che non può essere giustificato da nulla", ha detto Faeser, come riporta la Frankfuerter Allgemeine Zeitung. "Se viene confermato un movente estremista di sinistra, allora questa è un'ulteriore prova che la scena estremista di sinistra non si tira indietro di fronte agli attacchi alle infrastrutture energetiche critiche. Ciò dimostra un'enorme energia criminale", ha spiegato la ministra tedesca, aggiungendo che questo potrebbe colpire migliaia di persone non coinvolte.