Colpo grosso
Mar Rosso, Marina in azione: nave Duilio abbatte un drone, cos'è successo
Abbattuto. La Nave Caio Duilio, il cacciatorpediniere della Marina Militare italiana che opera nel Mar Rosso, ha abbattuto un drone dei miliziani Houthi. Il velivolo si trovava a circa 6 chilometri di distanza dalla nave del nostro Paese e si stava dirigendo verso di essa. Il drone, una volta individuato, è stato colpito e distrutto. Si tratterebbe di un modello con caratteristiche analoghe a quelli già usati in precedenti attentati terroristici.
La notizia arriva a poche ora di distanza da quella dell’affondamento della nave mercantile britannica Rubymar, colpita lo scorso 18 febbraio nel Mar Rosso dai missili delle milizie yemenite filo-iraniane mentre transitava nello stretto di Bad al Mandab. A renderlo noto era stato il governo yemenita con sede ad Aden, riconosciuto a livello internazionale. Secondo l’esecutivo, l’affondamento provocherà una catastrofe ambientale nelle acque del Mar Rosso poiché trasportava oltre 41mila tonnellate di fertilizzanti e grandi quantità di oli e carburante.
La Nave Duilio, che ha distrutto il drone nemico, ha avvicendato lo scorso 8 febbraio Nave Martinengo nell'attività nazionale, avviata a fine dicembre, in seguito agli attacchi da parte dei miliziani Houthi contro il traffico in navigazione nello stretto di Bab-el Mandeb.
In seguito al successo dell’operazione, il Ministero della Difesa ha sottolineato che “gli attacchi terroristici degli Houti sono una grave violazione del diritto internazionale e un attentato alle sicurezza dei traffici marittimi da cui dipende la nostra economia. Questi attacchi sono parte di una guerra ibrida, che usa ogni possibilità, non solo militare, per danneggiare alcuni Paesi e agevolarne altri”.