Detenuta in Ungheria
Ilaria Salis, perché è vittima della propaganda rossa
Il caso di Ilaria Salis, l'insegnante detenuta in Ungheria da un anno con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di estremisti di destra durante una manifestazione a Budapest, è sempre più politico e sempre meno giudiziario. Ne parla Marco Patricelli su Libero: "Salis è stata improvvidamente innalzata agli altari dalla sinistra che ha addirittura accusato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni di non 'fare' abbastanza per spingere il governo magiaro ad adoperare benevolenza e ad accogliere richieste irricevibili da uno Stato di diritto e da una magistratura che, secondo costituzione, è un potere non subordinato all’esecutivo".
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