L'ordigno
Russia, "simulatore di esplosione nucleare": l'ultima minaccia di Putin
Un "simulatore di esplosione nucleare”: è questo quello a cui starebbe lavorando Mosca in questo periodo, come spiegato in un comunicato inquietante dell'agenzia russa Tass. Si tratta, come spiega Repubblica, di un ordigno che riproduce gli effetti concreti di una bomba tattica: dal fungo di fuoco che si alza nel cielo al lampo di luce, fino all’onda d’urto distruttiva. L’unica differenza con la vera arma atomica è che non emette radiazioni, perché questa arma è fatta "solo" con tritolo, liquidi infiammabili e sostanze chimiche.
Ma per quale motivo la Russia ha deciso di dedicarsi alla creazione di questo simulatore? “L’invenzione - ha spiegato la Tass - servirà a preparare le forze terrestri per operazioni nelle condizioni causate dallo scoppio di una testata nucleare tattica”. L’obiettivo dell'esercito russo, quindi, è addestrare i suoi reparti a combattere sotto una pioggia di bombe atomiche. In ogni caso, purtroppo, non siamo davanti a uno scenario troppo lontano dalla realtà. E lo dimostra l'ultima esclusiva del Financial Times, secondo cui Mosca sarebbe pronta a usare armi nucleari tattiche in caso di un'invasione da parte della Cina o di minacce militari su altri fronti.
Il timore di un possibile colpo di testa del presidente russo Vladimir Putin, insomma, c'è tutto. Il Cremlino, da parte sua, ha sempre smentito questa possibilità, anche se spesso a parlarne sono state figure apicali della politica russa come l’ex presidente Medvedev.