Qua finisce male
Putin-Macron, scontro sulle truppe Nato in Ucraina: "Conflitto inevitabile"
La Nato pensa all'invio di truppe sul campo in Ucraina? La proposta è arrivata dal presidente francese, Emmanuel Macron. Il numero uno dell'Eliseo ha dunque ipotizzato l'uso di truppe sul suolo ucraino per combattere la Russia. E dopo le dirompenti parole del presidente francese Emmanuel Macron, che ha ipotizzato l’invio di truppe occidentali per sostenere l’esercito ucraino nella sua difesa contro l’invasione russa, anche il primo ministro Gabriel Attal non ha escluso questa opzione. "Non si può escludere niente in una guerra in corso nel cuore dell’Europa", ha detto Attal questa mattina, confermando quanto affermato dal presidente. Ieri sera, al termine della conferenza internazionale di sostegno all’Ucraina che aveva convocato a Parigi, Macron aveva osservato che anche se "non c’è oggi il consenso per mandare in modo ufficiale e approvato delle truppe sul terreno. Ma in una visione dinamica non si deve escludere niente. Faremo tutto quello che serve perché la Russia non possa vincere questa guerra", ha detto il capo dell’Eliseo.
E una risposta diretta dal Cremlino è arrivata in mattinata. Il portavoce del Cremlino replica al presidente francese Emmanuel Macron, il quale non ha escluso l’invio di truppe di terra a sostegno dell’Ucraina. Secondo il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, "questo non è assolutamente nell’interesse" dei Paesi occidentali. "Devono esserne consapevoli", ha sottolineato Peskov ai giornalisti e ha aggiunto che il semplice fatto di evocare questa possibilità rappresenta un nuovo elemento molto importante" nel conflitto. Insomma la tensione è alle stelle. E da Berlino è arrivata una chiusura totale sull'ipotesi di un invio di truppe.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sottolineato che la possibilità di inviare soldati europei o della Nato a combattere in Ucraina non è sul tavolo. Durante una visita a Friburgo, Scholz ha sottolineato che c’è un "consenso" sul fatto che questo principio rimarrà in vigore "in futuro".
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