Kate Middleton dopo l'operazione, rumors pesanti: "I regali delle sue amiche del cuore"

Roberto Tortora

Gli amici, anzi le amiche, si vedono nel momento del bisogno e Kate Middleton, futura first lady del Regno Unito, può sentirsi al sicuro da questo punto di vista. C’è silenzio assordante sulle sue condizioni di salute, dopo il ricovero e l’operazione subita alla London Clinic, la stessa dove si è recato Re Carlo per un intervento alla prostata.

Ci vorrà del tempo per tornare a pieno regime a sostenere tutti i suoi impegni “reali”. Per ora, la principessa del Galles resta in convalescenza a casa, con suo marito William e i suoi figli. Almeno fino a Pasqua, difficilmente la vedremo davanti alle telecamere. E, ovviamente, ci sono anche le sue amiche più strette.

 

 

 

La futura regina ha scelto di cambiare location per la sua degenza post-operatoria: dall’Adelaide Cottage, a Windosr, all’Anmer Hall, la casa di campagna nei dintorni di Sandringham, la stessa dove ha trascorso le vacanze scolastice “half term” dei figli George, Charlotte e Louis.

 

 

 

La Middleton non è da sola, con lei ci sono le sue amiche del cuore che stanno facendo il possibile per tenerle alto il morale. Tra loro, presenti  Lady Laura Meade, madrina del principino Louis, Emilia Jardine-Paterson, madrina di George (il primogenito), Sophie Snuggs e Natasha Archer, rispettivamente assistente personale e stylist di Kate. Intervistata dai tabloid inglesi, l’esperta della “Royal FamilyJennie Bond ha spiegato: “Queste amiche sanno esattamente come mantenere alto il morale di Kate, dopo un intervento chirurgico così importante. Probabilmente l'hanno coccolata con favolosi regali lussuosi prodotti da spa e cesti di deliziose prelibatezze per tentare le sue papille gustative. E potrebbero averle inviato i giusti consigli incoraggiandola a riposarsi e a prendersi il tempo di cui ha bisogno”. I sudditi, però, sono in trepida attesa e non vedono l’ora di rivederla in pubblico, bella e sorridente, impeccabile come solo lei ha sempre saputo essere.