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Mar Rosso, attacco Houti: "Le forze della coalizione stanno rispondendo"

Una nave è stata attaccata con due missili in un nuovo sospetto raid Houthi al largo delle coste dello Yemen. A bordo è scoppiato "un incendio" e "le forze della coalizione stanno rispondendo". Lo ha indicato sul social X l’agenzia del Regno Unito per le operazioni commerciali marittime (Ukmto), che poco prima aveva riferito di aver ricevuto una segnalazione di un "incidente a 70 miglia nautiche a sud-est di Aden".

La tensione nel Mar Rosso continua a salire e da qualche giorno è scattata anche la missione Aspides guidata dall'Italia. Intanto gli Stati Uniti hanno effettuato quattro "attacchi di autodifesa" e distrutto sette missili antinave, oltre ad altro materiale militare, nelle aree controllate dai ribelli sciiti Houthi dello Yemen, tutti pronti per essere lanciati "nel Mar Rosso", fa sapere il Comando Centrale Usa. "Il 21 febbraio, tra le 12 e le 18:45 ora di Sanaa (tra le 16 e le 22:45 in Italia), le forze Centcom hanno effettuato quattro attacchi di autodifesa contro sette missili da crociera antinave mobili Houthi e un lanciamissili balistici pronti a essere lanciati nel Mar Rosso". "Inoltre, durante questo periodo le forze del CENTCOM hanno abbattuto un drone con attacco unidirezionale per legittima difesa", ha aggiunto.

Secondo la nota, le forze statunitensi "hanno stabilito che (quei missili e il drone) rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili e le navi della marina statunitense nella regione". La dichiarazione sottolinea che "queste azioni proteggeranno la libertà di navigazione e renderanno le acque internazionali più sicure per la Marina americana e le navi mercantili".