Equilibri instabili
Spagna, Sanchez chiede tempo ai catalani: può venire giù tutto
Il Partito socialista spagnolo ha chiesto una proroga di due settimane per negoziare con Uniti per la Catalogna (JxCat) un nuovo accordo sulla legge di amnistia. Sabato è scaduto il termine per chiedere una proroga temporanea all’approvazione della legge e il gruppo parlamentare socialista ha chiesto al Consiglio di presidenza del Congresso una proroga che inizierà a decorrere dal 21 febbraio.
La lettera, consegnata sabato e firmata dal portavoce socialista, Montse Mìnguez Garcìa, garantisce una proroga che «offre più margine di tempo alle delegazioni negoziali, nel caso in cui non si raggiunga un accordo prima del 21 febbraio». JxCat e Psoe hanno accelerato i contatti negli ultimi giorni per concordare una modifica alla legge di amnistia che appianerà le differenze che separano i due partiti. L’ostacolo principale continua a essere la formulazione della legge, che JxCat vuole modificare per avere l’assoluta garanzia che Carles Puigdemont, il suo leader, e altri indipendentisti non siano implicati in diversi casi di terrorismo o alto tradimento, crimini che resterebbero fuori dall’amnistia se la legge venisse approvata nella sua versione attuale.