Sanità
L'Ue lancia l'allarme per il morbillo: già sette morti
Le strutture sanitarie dell’Unione Europea lanciano l’allarme morbillo. Il Centro europeo perla prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha infatti pubblicato ieri un compendio sulla valutazione della minaccia: sono stati segnalati almeno sette decessi in due Paesi dell’Ue. Secondo la relazione, il numero crescente di casi in Europa desta particolare preoccupazione nelle zone a basso livello di copertura vaccinale, con gruppi di persone non vaccinate.
I bambini di età inferiore a 12 mesi, troppo giovani per essere immunizzati, costituiscono il gruppo a maggior rischio, insieme ai bambini non vaccinati di età inferiore a 5 anni, ai bambini immunocompromessi e agli adulti con un rischio più elevato di malattia grave e di aumento della mortalità. Per interrompere la trasmissione di questa malattia altamente contagiosa, è necessario - rimarca ancora la Commissione europea - vaccinare almeno il 95% della popolazione con due dosi. Una raccomandazione che certo non mancherà di sollevare polemiche, viste quelle che ancora permangono relative alla campagna vaccinale legata alla pandemia di Covid.