La vedova del dissidente

Navalny, l'urlo della moglie Yulia: "Putin responsabile, arriverà molto presto il giorno"

"Se è vero, voglio che Vladimir Putin, il suo entourage, gli amici di Putin e il suo governo sappiano che saranno ritenuti responsabili per ciò che hanno fatto al nostro Paese, alla mia famiglia e a mio marito. E quel giorno arriverà molto presto". Con un dolore immenso e tanta rabbia la moglie di Alexsei Navalny, Yulia Borisovna Navalnaya, ha parlato intervenendo dal podio della conferenza di Monaco di Baviera sulla sicurezza subito dopo il discorso della vice presidente degli Stati Uniti Kamala Harris..

La moglie del dissidente russo - la cui morte è stata annunciata oggi 16 febbraio - ha ricevuto un lungo applauso e una standing ovation dai delegati alla conferenza. "Stavo ragionando se rimanere qua o andare dai miei figli in Russia - ha detto Yulia con gli occhi lucidi per la commozione - poi ho pensato a cosa avrebbe fatto Navalny e sono sicura che sarebbe rimasto qui su questo palco a parlare prima di ripartire".

"Vorrei invitare tutta la comunità internazionale, tutte le persone nel mondo, a riunirsi e a combattere contro questo male - ha proseguito Yulia Navalnaya - dovremmo combattere questo orribile regime in Russia oggi. Questo regime e Vladimir Putin dovrebbero essere ritenuti personalmente responsabili di tutte le atrocità commesse nel nostro Paese negli ultimi anni".