Presidente argentino
Javier Milei a Roma, fuga dall'hotel e mini-rimpasto: cosa sta succedendo
Le prime ore del presidente argentino Javier Milei in Italia sono state piuttosto agitate e intense: dopo il viaggio in Israele e l'atterraggio a Roma, infatti, non solo ha fatto un giro turistico andando al Colosseo, ma ha deciso anche di cambiare alloggio e di annunciare un minirimpasto di governo sulla piattaforma X. Ad accompagnarlo la sorella Karina, Segretaria della Nazione, e la ministra degli Esteri Diana Mondino.
Nella mattinata di domani, domenica 11 febbraio, parteciperà alla canonizzazione dell’argentina Mama Antula, la prima donna originaria del Paese sudamericano a essere santificata. Mentre lunedì 12 dovrebbe essere ricevuto da Papa Francesco. Inoltre è previsto anche un incontro tra il ministro degli Esteri Antonio Tajani e l’omologa Mondino in serata. Infine, è previsto un bilaterale tra Milei e Giorgia Meloni, ma i dettagli non sono stati resi noti.
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Per quanto riguarda il cambio di alloggio, Repubblica riporta che la delegazione ufficiale avrebbe dovuto dormire in una residenza dell’ambasciata con vista su Santa Maria Maggiore. E invece, secondo quanto ricostruito dal quotidiano argentino La Nacion, visto che a Milei "non sono piaciuti" gli alloggi, avrebbe optato per l'hotel Intercontinental Ambasciatori di via Veneto. Dopodiché un lungo messaggio su X ha messo in agitazione il Congresso: Milei infatti ha lanciato una sfida dopo la bocciatura del suo maxi progetto di legge, la ley Omnibus, con cui avrebbe voluto intervenire in maniera radicale sull’economia del Paese.
Intanto, dall’account X della presidenza si annunciava che Milei aveva chiesto le dimissioni del capo dell'Amministrazione nazionale della sicurezza sociale, Osvaldo Giordano, e della segretaria delle miniere, Flavia Royon. Sarebbero queste le prime conseguenze dopo la bocciatura della sua legge.