Il blitz
Turchia, uomo armato prende in ostaggio i dipendenti di un'azienda Usa: "Per Gaza"
Diversi dipendenti di una fabbrica statunitense a Istanbul sono in ostaggio di un uomo che sostiene di agire per Gaza. L'azienda è del gruppo americano Procter & Gamble (P&G) e si trova alla periferia della città turca, nel nord-ovest del Paese, secondo quanto detto dalla polizia locale all’Afp. I media turchi hanno fatto sapere che l’uomo è armato. Mentre i dipendenti in sua custodia sono sette, sei uomini e una donna, come ha riferito il sindacato Umut-Sen. Dietro al blitz la protesta contro gli attacchi israeliani a Gaza.
Un’immagine diffusa poco fa dai media turchi mostra un uomo dal viso parzialmente mascherato da una kefiah, che indossa esplosivi legati attorno al busto e tiene quella che sembra essere una piccola pistola nella mano destra. È in piedi accanto a un disegno della bandiera palestinese e alla scritta "per Gaza" dipinta in rosso sul muro. Intanto, la polizia avrebbe allestito un cordone attorno allo stabilimento, che produce principalmente cosmetici. Sul posto ci sarebbero sia forze operative speciali che personale medico, come riferito dai media turchi. Nel Paese di Erdogan, dall'inizio del conflitto in Medio Oriente, si sono diffuse numerose richieste di boicottaggio dei prodotti americani. E infatti diversi ristoranti McDonald's e caffè Starbucks sono stati vandalizzati.