braccio di ferro
Yemen, nave Usa colpita da un missile: scatta l'allarme
Una nave "è stata colpita dall'alto da un missile" a sud-est alla città portuale di Aden nel sud dello Yemen. Lo riferisce l'autorità per le operazioni del commercio marittimo del Regno Unito (Ukmto), che ha ricevuto una segnalazione secondo cui "il fianco sinistro di una nave è stato colpito da un missile". Secondo quanto riferito dall'Ukmto, sono in corso le indagini per fare chiarezza sull'accaduto. Stando a una fonte militare yemenita ad al-Jazeera, le forze degli Houthi, gruppo che controlla ampie zone dello Yemen, hanno preso di mira nel Mar Rosso l'imbarcazione diretta in Israele. La nave sarebbe di proprietà statunitense.
È arrivata però la risposta del premier britannico Rishi Sunak, secondo cui il Regno Unito "non esiterà ad agire ancora" contro i ribelli colpendo le loro basi come fatto nei giorni scorsi dalle forze aeronavali di Londra e Washington. Per Sunak l'azione militare condotta in precedenza nei confronti della milizia sciita mirava a inviare "un messaggio forte" dopo gli attacchi dei ribelli alle navi commerciali nel Mar Rosso considerati "inaccettabili". L'intervento era stato dunque "l'ultima risorsa" dopo "un'esaustiva attività diplomatica".
Nel frattempo non si placa la tensione. Solo poche ore fa gli Houthi hanno lanciato un missile da crociera contro un cacciatorpediniere americano nel Mar Rosso meridionale, abbattendolo. Lo ha confermato il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom) con un comunicato su X, spiegando che il missile è stato abbattuto vicino alla città portuale di Hodeidah. Non si registrano comunque vittime o danni. Il portavoce degli Houthi Mohammed Abdulsalam ha descritto l'azione degli aerei "nemici" come una palese violazione della sovranità nazionale dello Yemen.