La scrittrice

Elfriede Jelinek, il premio Nobel smaschera la Germania: "Cosa mi hanno fatto"

Nel suo memoir, "Dati personali", la scrittrice premio Nobel Elfriede Jelinek racconta di un’indagine fiscale che avrebbe violato pesantemente la sua privacy, della sua famiglia ebrea e dei beni razziati dai nazisti e mai restituiti. Ne parla Vito Punzi su Libero: "Il procedimento è stato archiviato da tempo, ma in seguito ha continuato a produrre un’eco potente nell’autrice, perché all’epoca era successo qualcosa di mostruoso. Gli inquirenti avevano sequestrato tutti i suoi scritti: manoscritti, hard disk, e-mail private, lettere".

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