Polveriera Medio Oriente
Yemen, guerra nel Mar Rosso: Biden "pronto a ordinare nuovi raid" contro gli Houthi
Stati Uniti e Regno Unito hanno lanciato attacchi aerei sui ribelli Houthi dello Yemen. La Russia ha chiesto una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Segui qui la diretta.
Ore 21.46 - Biden: "Ho già mandato un messaggio all'Iran"
"Ho già mandato un messaggio all'Iran". Così ha risposto Joe Biden ad una domanda dei giornalisti al seguito se intendesse inviare un messaggio al regime di Teheran.
Ore 21:45 - Teheran: "Gli Usa sospendano la cooperazione con Israele invece di attaccare lo Yemen"
"L'azione dello Yemen nel sostenere le donne e i bambini di Gaza e nel contrastare il genocidio del regime israeliano è encomiabile. Invece di sferrare un attacco militare allo Yemen, la Casa Bianca dovrebbe interrompere immediatamente ogni cooperazione militare e di sicurezza con Tel Aviv contro la popolazione di Gaza e della Cisgiordania, in modo che la sicurezza ritorni nell'intera regione". A scriverlo, in un messaggio postato su X è stato il ministro degli Esteri iraniano, Hosein Amirabdolahian.
Ore 21.20 - La nota di Palazzo Chigi: "L'Italia condanna con fermezza i ripetuti attacchi degli Houthi"
"L’Italia condanna con fermezza i ripetuti attacchi degli Houthi a danno di navi mercantili nel Mar Rosso e conferma il proprio deciso sostegno al diritto di libera e sicura navigazione, in linea con le norme Internazionali", afferma Palazzo Chigi in una nota. "A fronte del comportamento inaccettabile degli Houthi, l’Italia sostiene le operazioni dei Paesi alleati, che hanno il diritto di difendere le proprie imbarcazioni, nell’interesse dei flussi commerciali globali e dell’assistenza umanitaria - prosegue la nota -. L’Italia accoglie con favore l’approvazione della Risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite 2722 (2024) del 10 gennaio 2024 e sostiene pienamente gli sforzi dei Paesi membri delle Nazioni Unite per assicurare la libera e sicura navigazione nelle acque del Mar Rosso".
Ore 20.13 - Usa: "Non cerchiamo un conflitto con l'Iran, non vogliamo l'escalation"
Gli Stati Uniti "non cercano un conflitto con l'Iran". A dichiararlo, commentando per la Mnsbc i raid notturni americani e britannici su postazioni Houthi, è stato John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca. "Non stiamo cercando un'escalation e non c'è motivo per cui debba intensificarsi oltre quello che è successo negli ultimi giorni", ha aggiunto, sottolineando che sono stati gli Houthi "ad aver provocato una escalation".
Ore 19.14 - Biden è pronto a ordinare nuovi raid contro Houthi: "In caso di attacchi da parte dei ribelli"
Se ci saranno altri attacchi da parte degli Houthi, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden "non esiterebbe ad ordinare altre operazioni per difendere le nostre truppe e le nostre attività commerciali". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con la stampa a bordo dell'Air Force One.
Ore 18.52 - Onu, "sullo Yemen i Paesi rispettino la legge internazionale"
"Gli attacchi contro la navigazione internazionale nel Mar Rosso non sono mai accettabili perché mettono in pericolo la sicurezza della catena di approvigionamento e hanno un impatto negativo sulla situazione economica e umanitaria a livello mondiale" ma la risposta deve essere fatta in rispetto della legge internazionale. E' quanto afferma il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in una dichiarazione riguardante gli attacchi in Yemen. Guterres "chiede a tutti gli Stati membri che difendono le loro navi dagli attacchi di farlo rispettando a legge internazionale". Inoltre il segretario generale "chiede a tutte le parti coinvolte di non aggravare la situazione, in nome dell'interesse di pace e stabilita' nel Mar Rosso e nella regione".
Ore 18.02 - Trump si scaglia contro Biden
"Il corrotto Joe Biden è il peggiore presidente della storia degli Stati Uniti!": l'attacco al presidente americano arriva da Donald Trump, che con un post su Truth Social critica il suo successore alla Casa Bianca per i raid ordinati in Yemen: "Stiamo lanciando bombe in Medio Oriente, ancora una volta", ha scritto l'ex presidente. "Ora abbiamo guerre in Ucraina, Israele e Yemen, ma niente sulla frontiera meridionale, questo fa molto senso", ha poi ironizzato, con riferimento alla sua richiesta di misure drastiche per fermare il flusso dei migranti dal Messico.
Ore 17.35 - Gb: incidente vicino allo Yemen, indagano le autorità
L'agenzia United Kingdom Maritime Trade Operations (Ukmto) ha segnalato un "incidente" nel Mar Rosso vicino allo Yemen, e in particolare a 90 miglia nautiche a sud est della città di Aden. "Le autorità stanno indagando", si legge nella nota. "Si consiglia alle navi di procedere con cautela", prosegue l'agenzia, che invita a ''segnalare qualsiasi attività sospetta".
Ore 16.33 - "Der Spiegel", la Germania potrebbe inviare la fregata "Hessen"
La Germania potrebbe partecipare con la fregata "Hessen" alle operazioni internazionali per la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso dove gli Houthi, i ribelli sciiti dello Yemen appoggiati dall'Iran, attaccano le unita' mercantili. È quanto riferisce il settimanale "Der Spiegel" che, come le altre tre fregate di classe F-124 in servizio nella marina tedesca, la "Hessen" è equipaggiata per la difesa aerea con missili dalla portata di oltre 160 chilometri.
Ore 15.38 - Sinistra Usa contro Biden: non ha chiesto l'autorizzazione
La sinistra dem critica Joe Biden per aver condotto i raid contro le forze degli Houthi in Yemen senza aver chiesto l'autorizzazione del Congresso. "È un'inaccettabile violazione della Costituzione", ha scritto sui social Pramila Jayapal, presidente del Progressive Caucus che riunisce deputate come Rashida Tlaib, di origine palestinese, Cori Bush che criticano "la guerra senza fine" e sono critiche del sostegno incondizionato dell'amministrazione Biden ad Israele. La Casa Bianca ha difeso l'operazione condotta "in accordo con il diritto individuale e collettivo dell'autodifesa, in accordo con la Carta dell'Onu".
Ore 15.00 - Jihad islamica: l'attacco in Yemen è terrorismo
"Mentre apprezziamo molto la posizione dello Yemen e del suo eroico popolo che sta al fianco del nostro popolo palestinese nella battaglia contro l’alluvione di Al-Aqsa, affermiamo che la brutale aggressione contro lo Yemen è un atto di terrorismo non calcolato, portato avanti sotto l’influenza dell’occupazione sionista e della sua leadership nazista estremista che non farà altro che aumentare le tensioni nella regione". Lo ha affermato la Jihad Islamica spiegando che gli attacchi "confermano che è l’amministrazione americana a condurre la guerra genocida contro il popolo palestinese a Gaza".