Il raid
Vladimir Putin, il massacro di fine anno: "Attacco senza precedenti in Ucraina
Un massiccio attacco missilistico quello che la Russia di Vladimir Putin ha lanciato contro l'Ucraina nella notte di giovedì 28 dicembre. Tra le regioni coinvolte Kharkiv, Leopoli e Odessa, Sumy, Dnipro, Zaporizhzhia, oltre alla capitale Kiev. Le sirene hanno risuonato nelle zone maggiormente colpite, ma non solo. Un allarme aereo generalizzato è stato attivato anche in tutto il Paese intorno 5 (le 6 in Italia). Il bilancio provvisorio sarebbe di almeno 9 vittime e decine di feriti. Molti di questi si troverebbero ancora sotto le macerie. "Un totale di circa 110 missili sono stati lanciati contro l'Ucraina, la maggior parte dei quali è stata abbattuta", ha scritto su X Volodymyr Zelensky.
"Un massiccio attacco terroristico, i missili si muovono ancora una volta verso le nostre città, colpendo i civili - ha riferito su Telegram Andriy Yermak, capo del gabinetto dI Zelensky -. L'Ucraina ha bisogno di sostegno. Facciamo tutto il possibile per rafforzare il nostro scudo antiaereo. Ma il mondo deve vedere che abbiamo bisogno di più aiuti e mezzi per fermare questo terrore". Oltre a morti e feriti, ci sono anche pesanti danni e distruzioni, palazzi in fiamme ed esplosioni.
"Non abbiamo mai visto così tanti missili contemporaneamente sui nostro monitor", ha detto il portavoce dell'aeronautica militare ucraina, Yuriy Ihnat. Quelli lanciati da Mosca sono i missili ipersonici, i missili da crociera e balistici, S-300, X-22 e X-32, oltre che diversi droni killer. Inoltre, come scrive il Giornale, sarebbero stati schierati 18 bombardieri strategici Tu-95. Il sindaco della capitale ha spiegato che è stata colpita anche una stazione della metropolitana, utilizzata come rifugio antiaereo. L’attacco russo arriva poche ore dopo i ringraziamenti di Zelensky agli Stati Uniti per l'ultimo pacchetto di aiuti militari dal valore di 250 milioni di dollari.