Addio

Donbass, l'attrice russa canta per i soldati di Putin? Ammazzata sul palco, il video-choc

Non era certo così che immaginava di finire la sua vita e la sua folgorante carriera. L'attrice russa Polina Menshikh, si stava esibendo per l'esercito di Vladimir Putin all’interno di una sala da ballo del villaggio di Kumachove, in Donbass, quando è stata colpita dall'esercito ucraino che ha bombardato la struttura piena di gente: erano almeno 150 le persone che la stavano ascoltando mentre omaggiava il lancio dei missili russi su Kiev. Polina Menshikh - nativa della capitale russa era nota anche come coreografa, regista e drammaturga, nonché come direttrice artistica del teatro Nezhen - ha spirato il suo ultimo respiro dopo essere stata trasferita nell’ospedale più vicino, a causa delle ferite che aveva riportato. Il Cremlino, per ora, non ha confermato, ma la Bbc sì: c'è stato il bombardamento e ci sono state almeno venti vittime, Menshik compresa. 

 

 

 

 

 

E poi c'è il video: sui social è stato caricato un breve filmato che mostra il momento del raid: si vede la Menshikh sul palco mentre canta e suona la chitarra, prima di sentire un'esplosione con le luci della sala che si spengono. L'attacco è avvenuto a circa 60 km dalla linea del fronte, nel villaggio di Kumachove, nella regione di Donetsk, l'area dell'Ucraina orientale occupata dalla Russia dal 2014. Blogger russi sostenitori della guerra hanno criticato l'organizzazione dello spettacolo. Una performance che ha concentrato decine di soldati in un unico luogo lo ha reso un obiettivo ovvio per un attacco ucraino, hanno scritto. Altre zone nella regione di Donetsk sono state teatro di scontri violenti negli ultimi mesi, in particolare nelle città di Avdiika e Bakhmut

 

 

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