Il conflitto

Israele-Hamas, la diretta. Trovato il corpo di una donna in ostaggio. Israele riunisce il Gabinetto di guerra

A più di un mese dall'inizio della guerra tra Hamas e Israele, le tensioni continuano a essere altissime in Medio Oriente: il raid dell'Idf nell'ospedale di Al Shifa sconvolge e divide i leader internazionali. Il presidente Usa Biden si dice fiducioso sul rilascio degli ostaggi. Di seguito gli aggiornamenti del conflitto.

Ore 21,33 - Netanyahu: avevamo notizia ostaggi fossero in Al Shifa
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha fatto riferimento agli ostaggi in un’intervista alla rete americana CBS, dicendo che "avevamo forti indicazioni che fossero trattenuti all’ospedale Al-Shifa, questo è uno dei motivi per cui siamo entrati nell’ospedale". Netanyahu ha aggiunto che "se fossero stati lì, sarebbero stati salvati".

Ore 21,10 - Idf: colpiti tunnel dove si nascondevano alti comandanti di Hamas
Tsahal con due importanti attacchi aerei avrebbe colpito infrastrutture sotterranee di Hamas nella Striscia di Gaza nelle quali si nascondevano un certo numero di alti comandanti di Hamas, tra cui Ahmed Ghandour, il comandante della brigata di Hamas a nord di Gaza, e Ayman Siam, il capo del sistema di lancio dei razzi di Hamas. Ad affermarlo è il portavoce dell’Idf, le forze di Difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, che ha fatto il punto su due importanti attacchi aerei che sono avvenuti negli ultimi giorni. In un altro sito sotterraneo, ha spiegato Hagari, si nascondevano membri anziani del politburo di Hamas, tra cui Rawhi Mushtaha, Essam al-Dalis e Sameh al-Siraj. « Hamas sta cercando di nascondere i risultati dell’attacco», ha aggiunto Hagari. Il portavoce di Idf ha spiegato di non poter approfondire ulteriormente l’attacco, ma quello che «si può dire con certezza è che i tunnel sono stati pesantemente danneggiati».

Ore 20,36 - Israele: trovato ingresso tunnel in ospedale Al Shifa
Le forze armate israeliane hanno annunciato di aver scoperto l’ingresso di un tunnel di Hamas nel complesso dell’ospedale al-Shifa a Gaza e ne hanno pubblicato un video. Vicino al tunnel, i militari hanno trovato un camioncino di Hamas con dentro armi simili a quelle usate dal gruppo terroristico negli attacchi del 7 ottobre.

Ore 20,23 - Israele riunisce Gabinetto di guerra
Il Gabinetto di guerra israeliano si sta riunendo nella base militare di Kirya a Tel Aviv. Il capo di Hamas Haniyeh ha appena affermato che Israele non sta raggiungendo i suoi obiettivi.

Ore 20,00 - Haniyeh: Israele non raggiunge i suoi obiettivi
Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, afferma di essere fiducioso nella capacità dei palestinesi di sopravvivere all’offensiva israeliana su Gaza e di uscire vittoriosi dalla guerra «senza il minimo dubbio». «Se il nemico vuole che la battaglia sia lunga, la nostra capacità è ancora più lunga», ha detto Haniyeh, citato da ’Al Jazeerà. Il capo di Hamas ha aggiunto che dopo settimane di guerra e nonostante i «barbari» attacchi israeliani contro i civili, il popolo palestinese ha sventato i piani di Israele. «Questi piani sono falliti e il nemico non è stato in grado di raggiungere nessuno dei suoi obiettivi o di restituire i suoi prigionieri se non al prezzo deciso dalla resistenza», ha detto, riferendosi a un possibile scambio di prigionieri.

Ore 19,53 - Il leader di Hamas Haniyeh: "Israele riavrà ostaggi solo pagando un prezzo"
Israele riavrà gli ostaggi rapiti dal movimento islamista palestinese Hamas solo "pagando un prezzo". Lo ha detto oggi il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, in un discorso pronunciato poco fa e ripreso dalle principali testate arabe. "Siamo pronti a una lunga battaglia", ha detto il leader del movimento islamista, chiedendo poi l’attuazione delle decisioni del vertice arabo e islamico di Riad tenuto sabato scorso, 11 novembre, legate alla rottura dell’assedio di Gaza. "Deve essere il popolo palestinese a determinare il futuro di Gaza", ha detto ancora Haniyeh.  

Ore 19,46 - Il corpo di una donna in ostaggio trovato vicino all'ospedale Al Shifa
Il corpo di una donna presa in ostaggio il 7 ottobre, Yehudith Weiss, è stato trovato dai militari israeliani in un edificio vicino all’ospedale Shifa a Gaza. I resti sono stati rinvenuti dai soldati della settima brigata meccanizzata del 603esimo battaglione, assieme ad equipaggiamento militare di Hamas, fra cui fucili d’assalto e Rpg, riferisce Times of Israel. Il corpo è stato portato in Israele per l’identificazione, in seguito alla quale la famiglia è stata informata. L’Idf non ha fornito informazioni sulle cause della morte di Weiss o su quando sia avvenuta. Weiss era stata rapita nel kibbutz Bèeri. Il marito Shmulik Weiss è stato trovato ucciso nella camera sicura della sua abitazione. Yehudith Weiss, 65 anni, era madre di cinque figli. Prima della cattura si stava sottoponendo a una radioterapia per un tumore al seno. La donna era in pensione, ma si occupava anche della scuola materna e la mensa del kibbutz. Nell’edificio dove è stato ritrovato il corpo vi erano anche delle armi. L’esercito ritiene che i rapitori siano fuggiti prima dell’arrivo dei soldati. Il marito di Yehudith, Shmulik, è stato considerato disperso per alcuni giorni dopo l’attacco del 7 ottobre, fino a quando il suo corpo non è stato identificato. L’uomo si era rinchiuso nella "stanza sicura" della casa, ma la porta è stata ritrovata crivellata di proiettili. Hamas ha lasciato nella casa un documento con frasi scritte in arabo ed ebraico, fra cui "ti uccideremo", "calati i pantaloni", "sei prigioniero", "uccidiamo gli ostaggi", riferisce Haaretz.

Ore 19,30 - Nuovi bombardamenti israeliani sul sud del Libano
L'aviazione e l'artiglieria di Israele hanno bombardato nelle ultime ore diverse località del sud del Libano vicino alla linea del fronte tra Hezbollah e Israele. Lo riferisce l'agenzia governativa libanese Nna, secondo cui sono state prese di mira le località libanesi di Naqura, Ayta Shaab, Muhaibib, Tayibe, Khiyam, Kfar Kila, Burj Muluk, Majidiye.

Ore 19,22 - Borrell a Israele: "Non fatevi consumare dalla rabbia" 
"Capisco la vostra rabbia, ma non fatevi consumare dalla rabbia. È quello che un amico di Israele può dirvi, perché quello che fa la differenza tra una società civile e un gruppo terroristico è il rispetto per la vita umana, per tutte le vite umane". Lo ha detto l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, che oggi è stato in Israele per incontrare il ministro degli Esteri, Eli Cohen, e il presidente Isaac Herzog, nella prima tappa di una visita in Medio Oriente che toccherà anche diversi Paesi arabi. Nella Striscia di Gaza "civili innocenti, tra cui migliaia di bambini, sono morti nelle ultime settimane - ha aggiunto Borrell - sappiamo anche che anche le persone sono costrette a lasciare le loro case e hanno bisogno di assistenza. Hanno bisogno di cibo, acqua, carburante e protezione". Cohen ha affermato che Israele continuerà a combattere finché sarà necessario distruggere Hamas e finché tutti i 239 ostaggi non saranno stati rilasciati.

Ore 19,14 - Casa Bianca; impossibile eliminare completamente Hamas
Secondo la Casa Bianca, Israele può ridurre drasticamente la minaccia di Hamas, ma eliminare completamente il Movimento islamico e la sua ideologia è probabilmente impossibile. "Ciò che abbiamo imparato attraverso le nostre esperienze è che i mezzi militari e di altro tipo possono assolutamente avere un impatto significativo sulla capacità dei gruppi terroristici di dotarsi di risorse, addestrare e reclutare combattenti, pianificare l’esecuzione di attacchi", ha affermato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano, John Kirby, facendo riferimento all’Isis o ad al-Qaeda che sono "l’ombra di se stesse al momento". Tuttavia, ha aggiunto, "ciò non significa che l’ideologia svanisce e muore".

Ore 18.52 - Giordania: non firmeremo l'accordo sull'energia con Israele
Il ministro degli Esteri giordano, Ayman Safadi, ha affermato ad Al Jazeera che la Giordania non firmerà un accordo sullo scambio di energia e acqua con Israele. Lo scorso anno i due Paesi avevano firmato un memorandum d'intesa su un accordo energetico-idrico. L'accordo propone che Israele darà alla Giordania l'acqua in eccesso che produce, e la Giordania fornirà a Israele l'energia generata dal sole.

Ore 18.18 - Iran: non permetteremo a Israele di vincere a Gaza
L'Iran non permetterà a Israele "di raggiungere i suoi obiettivi in Palestina e, in particolare, nella Striscia di Gaza". Lo ha detto il generale iraniano Esmail Qaani, comandante della Brigata Qods dei Guardiani della Rivoluzione iraniana (pasdaran), in una lettera aperta ai vertici militari di Hamas.

Ore 17.49 - Morto soldato israeliano in Cisgiordania: Hamas rivendica l'attentato 
Un soldato israeliano di 20 anni è rimasto ucciso oggi in un attentato condotto a un posto di blocco presso Betlemme (Cisgiordania) da 3 palestinesi armati che sono stati colpiti a morte nello scontro a fuoco. Lo ha reso noto l'esercito.

Ore 17.25 - Gallant: ripulita parte Ovest di Gaza City, ora nuova fase
"Abbiamo preso il controllo e ripulito la parte occidentale di Gaza City e stiamo passando alla fase successiva dell'operazione", ha detto il ministro della Difesa di Israele, Yoav Gallant, durante una visita alle truppe che operano a Gaza. "Più andiamo in profondità, più sale la pressione su Hamas", ha affermato: "Questo aumenterà le possibilità di restituire i nostri ostaggi. Gallant ha parlato anche del "ritrovamento di materiali significativi" durante l'operazione nell'ospedale Al-Shifa. 

Ore 17.07 - Israele boccia la risoluzione Onu: distaccata dalla realtà
Israele boccia la risoluzione Onu sulle pause umanitarie per la popolazione di Gaza. Il vice rappresentante permanente di Israele all'Onu, Brett Jonathan Miller, ha detto che la risoluzione è "distaccata dalla realtà sul campo" e "cade nel vuoto quando si tratta di Hamas e di altre organizzazioni terroristiche".

Ore 16.48 - Iran: Raisi, tutto il mondo esprime odio verso Israele e gli Usa
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha dichiarato che "tutte le persone nel mondo stanno esprimendo odio per il sistema dominante, per gli Usa, per il regime sionista e per i loro sostenitori in Europa e in Occidente". Parlando durante un comizio a Shahrekord, capoluogo della provincia di Chahar Mahal e Bakhtiari nell'Iran centrale, Raisi ha affermato che "nessun Paese osa minacciare l'Iran a causa della sua moderna industria militare", riporta Irna. 

Ore 16.14 - Israele, razzi Hamas nascosti sotto lettino di bimba a Gaza
Hamas avrebbe nascosto dei razzi anche sotto il letto di una bambina palestinese di Beit Hanun, nel nord della striscia di Gaza. Lo afferma il portavoce militare israeliano, secondo cui in un appartamento ispezionato oggi dai soldati, dietro ad una porta su cui era scritto "Baby Girl", c'era un lettino sotto al quale erano celati gli armamenti di Hamas. 

Ore 15.48 - Ankara, "il silenzio dell'Occidente è complicità"
"Chiedo ai Paesi occidentali di non rimanere in silenzio e non essere complici di questo massacro". E' l'appello lanciato oggi dal ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, che chiede il sostegno dei Paesi europei per porre fine agli attacchi nella Striscia di Gaza da parte di Israele. "Girarsi dall'altra parte è come dare luce verde ad altri massacri che potranno accadere in tutto il mondo. Non si può rimanere in silenzio dinanzi ad attacchi perpetrati a danni di moschee, civili e ospedali", ha detto Fidan a margine di un incontro con il collega bosniaco Elmedin Konakovic, giunto oggi nella capitale turca Ankara. 

Ore 15.43 - In centinaia alla marcia per gli ostaggi a Gerusalemme
Centinaia di persone hanno partecipato a Gerusalemme alla marcia per i circa 240 ostaggi ancora nelle mani di Hamas a oltre un mese dall'inizio della guerra. Tra loro anche parenti e amici degli israeliani rapiti. La manifestazione punta a fare pressione su Tel Aviv affinché lavori con maggiore impegno per arrivare a un rilascio degli ostaggi. Prima di proseguire la loro marcia verso Gerusalemme i partecipanti si sono accampati nel parco nazionale di Gezer. Molti hanno esposto bandiere israeliane e grandi foto delle persone in ostaggio. La marcia, iniziata lo scorso 14 novembre, è partita da Tel Aviv. 

Leggi qui la prima parte della diretta