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Pub, 13 euro per un cocktail? "Cafone, piccolo uomo": finisce malissimo
"Un piccolo uomo iracondo”: così una cliente ha definito il titolare di un pub in una recensione. La storia arriva da Londra, dove una donna si sarebbe servita autonomamente dello shaker automatico all'esterno di un locale, pensando così di non dover pagare la consumazione. Peccato, però, che al momento di pagare il conto abbia dovuto sborsare 13 euro per la consumazione.
Dopo aver ricevuto la recensione negativa, allora, il titolare del pub ha voluto rispondere esprimendo le sue ragioni. Come riporta il Daily Mail, il proprietario del locale ha raccontato: "Ha bevuto tutto il giorno, i cocktail avevano dei prezzi ben visibili. È la prima volta che mi capita una cosa del genere: chiunque capirebbe che non si può bere gratuitamente". E ancora: "Di questi tempi, è già difficile guadagnare...chi mai si metterebbe a regalare bevande alcoliche ai clienti?".
Nella recensione, invece, si legge: "Ci siamo seduti all'aperto e abbiamo notato una macchina che produceva margarita, senza alcuna insegna. Abbiamo pensato, quindi, che fosse tutto gratis. Quando abbiamo cominciato a bere, è arrivato un cafone che ci ha chiesto ben 13 euro per la consumazione. Quel piccolo ometto arrabbiato era il proprietario". Durante la discussione che è poi nata, il titolare avrebbe detto alla cliente “che non occorre essere uno scienziato per capire” che il cocktail va pagato. "Mi ha lasciato di stucco, mai capitato niente del genere prima d'ora. Adesso abbiamo messo un cartello, a scanso di equivoci", ha chiosato il proprietario del pub.