La neonata inglese

Indi Gregory, trasferita nell'hospice: iniziate le procedure per lo stop delle macchine

E' stata trasferita nell'hospice la piccola Indi Gregory, la neonata inglese affetta da una grave e rara patologia mitocondriale. Nessuna speranza per la bambina di 8 mesi: l'Alta Corte inglese ha stabilito il distacco immediato delle macchine che la tengono in vita. La sentenza ha spazzato via anche l'ultima possibilità di portare la piccola in Italia, dove l'ospedale Bambin Gesù si era reso disponibile ad accoglierla. Un'offerta generosa che aveva spinto il governo italiano a dare la cittadinanza a Indi in via emergenziale, così da facilitare il suo trasferimento. Purtroppo, però, non c'è stato nulla da fare.

Intanto, a esprimere soldiarietà è stato anche Papa Francesco: "Si stringe alla famiglia della piccola Indi Gregory, al papà e alla mamma, prega per loro e per lei, e rivolge il suo pensiero a tutti i bambini che in queste stesse ore in tutto il mondo vivono nel dolore o rischiano la vita a causa della malattia e della guerra": lo ha fatto sapere il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

Il trasferimento nell'hospice - così come deciso dal tribunale - è avvenuto questa mattina dopo le 12, ora inglese. Lì sono iniziate le procedure per il distacco dai macchinari che l'hanno mantenuta in vita finora. Lo ha fatto sapere l'avvocato Simone Pillon, che ha seguito il caso dal lato italiano, nella speranza di riuscire a portare per tempo la piccola in Italia. Il padre, Dean Gregory, che si è battuto fino alla fine per Indi, ha chiesto almeno la sedazione profonda dopo l'estubazione.