La svolta
Migranti, Scholz segue il modello Meloni: "Servono accordi extra Ue"
Mentre la sinistra continua a strapparsi i capelli sull’accordo tra Italia e Albania in materia di migranti, la Germania prende esempio da Giorgia Meloni. Interrogato sul patto stretto da Roma e Tirana riguardo ai Cpr in territorio balcanico, Olaf Scholz ha dichiarato che “è una questione di competenza dei governi italiano e albanese. Credo che si debba tenere presente che, dal nostro punto di vista, l'Albania sarà presto membro dell'Ue e stiamo quindi parlando di una questione di come risolvere insieme sfide e problemi nella famiglia europea”.
Il cancelliere tedesco ha confermato che seguirà questo modello con grande attenzione: “Ciò che conta è istituire un meccanismo di solidarietà in Ue e non cercare di vincere le sfide da soli. La Germania ha una posizione molto chiara, serve ridurre i flussi irregolari e abbiamo bisogno di una migrazione regolare di talenti e di manodopera per far crescere la nostra economia e mantenere i nostri sistemi di sicurezza sociale”. "C'è la migrazione irregolare - ha ribadito Scholz - che deve essere ridotta, e ci sarà una stretta collaborazione con i Paesi al di fuori dell'Unione europea, come avviene ora, ad esempio con la Turchia, e potrebbero essercene altri”.
Nel frattempo il premier albanese Edi Rama ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha precisato che le richieste di asilo saranno “al 100% responsabilità della parte italiana, in ogni aspetto”. Inoltre ha sottolineato che l’accordo con l’Italia non sarà replicato con altri Paesi: “Non saremo aperti ad eventuali richieste, così come non eravamo aperti a richieste simili prima che l'Italia ce lo chiedesse. A Roma non potevamo dire di no perché abbiamo un debito di riconoscenza che non potremo mai saldare, ma che non dobbiamo mai dimenticare”.