La guerra
Israele-Hamas, Nasrallah minaccia e Netanyahu reagisce. Colpita un'ambulanza a Gaza
In collegamento video con una piazza di Beirut il capo di Hezbollah Hassan Nasrallah minaccia "soltanto" l'escalation militare contro Israele e Netanyahu rilancia, avvertendo delle gravi conseguenze in caso di attacco dal Libano sul fronte Nord: "Non potete immaginare quanto vi costerà". A Gaza, intanto, gli israeliani colpiscono delle ambulanze: "A bordo c'erano membri di Hamas".
Ore 21.22 - Droni usa disarmati su Gaza
Gli Stati Uniti hanno confermato per la prima volta di aver fatto volare droni di sorveglianza disarmati sulla Striscia di Gaza. Lo rende noto la Bbc. Il portavoce del Pentagono, il generale di brigata Pat Ryder, ha dichiarato che i droni stavano operando a "supporto degli sforzi di recupero degli ostaggi". "Gli Stati Uniti stanno effettuando voli di droni disarmati su Gaza, oltre a fornire consulenza e assistenza per sostenere il nostro partner israeliano mentre lavorano nei loro sforzi per il recupero degli ostaggi", si legge nella dichiarazione. "Questi voli di droni sono iniziati dopo l'attacco del 7 ottobre di Hamas contro Israele".
Ore 21.18 - "13 morti nel raid israeliano su un'ambulanza a Gaza"
Il ministero della Sanità di Hamas ha annunciato che nell'attacco israeliano contro un'ambulanza all'ingresso del più grande ospedale di Gaza sono morte 13 persone. Israele da parte sua ha confermato di aver preso di mira il veicolo utilizzato, secondo lui, "da una cellula terroristica di Hamas". "Il massacro dell'ambulanza ha provocato 13 morti e 26 feriti", ha affermato il portavoce del ministero Ashraf al-Qidreh.
Ore 20.37 .- Israele, "a Jabalia c'era una roccaforte di Hamas"
L'esercito israeliano (Idf) riferisce di avere avuto informazioni di intelligence secondo cui nel campo profughi di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, più volte attaccato, c'era una a roccaforte di Hamas. Secondo l'Idf - riporta il Times of Israel - il grande complesso militare serviva alle forze d'élite Nukhba di Hamas e all'unità di intelligence del gruppo terroristico nell'area di Jabaliya. L'esercito israeliano afferma che circa 50 terroristi di Hamas sono stati uccisi durante l'assalto alla roccaforte e che 2 soldati israeliani sono stati uccisi durante i combattimenti. L'Idf afferma di aver recuperato piani operativi di Hamas, mappe, carte di comando e controllo, dispositivi di comunicazione e dati personali di comandanti e operatori del gruppo terroristico; aggiunge che il materiale è ora oggetto di ricerca e "sarà utilizzato dall'Idf nei futuri combattimenti". Sempre secondo il resoconto fornito dall'esercito, l'unità che si è occupata di questo centro di Hamas "è entrata nella roccaforte stessa, ha combattuto duri scontri con i terroristi, ne ha uccisi parecchi, ha distrutto i tunnel e ha portato con sé importanti materiali di intelligence".
Ore 19.35 - Raid di Israele, "perché abbiamo colpito le ambulanze"
L'esercito israeliano ha confermato di aver colpito un convoglio di ambulanze nei pressi di un ospedale della Striscia di Gaza, in quanto "identificato come mezzo di trasporto di una cellula di Hamas". "Abbiano informazioni che dimostrano come il metodo utilizzato da Hamas sia di trasferire combattenti e armi all'interno di ambulanze", ha precisato un portavoce di Tsahal, aggiungendo che nell'operazione sono stati uccisi alcuni miliziani dell'organizzazione palestinese.
Ore 19.26 - Le immagini delle stragi del 7 ottobre a Hollywood
L'ambasciatore israeliano all'Onu, Gilad Erdan, dopo aver proiettato ai colleghi diplomatici delle Nazioni Unite il filmato del governo di Tel Aviv con le immagini delle bodycam e di altre telecamere dei terroristi di Hamas sulle atrocità perpetrate il 7 ottobre, ora vuole portarlo a Hollywood. Secondo il Times of Israel, infatti, Erdan ha spiegato che la prossima settimana proietterà il filmato per 150 influencer a Los Angeles, si spera a Hollywood. "Dobbiamo lavorare dal basso verso l'alto negli Stati Uniti - ha detto - in modo che i decisori del Congresso e della Casa Bianca siano influenzati dall'opinione pubblica, dalla consapevolezza che questa non è un'organizzazione che vuole il dialogo, e che la nostra operazione non si fermerà finché Hamas non sarà mai più in grado di compiere tali atrocità".
Ore 18.45 - Zelensky valuta visita in Israele prossima settimana
Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sta valutando la possibilità di visitare Israele, ma nel suo ufficio non è stata ancora presa una decisione definitiva in merito. Lo rivela una fonte di Kiev, citata dal quotidiano israeliano 'Haaretz'. Una fonte israeliana ha detto che l'intenzione è che il presidente ucraino visiti Israele la prossima settimana.
Ore 17.48 - Netanyahu a Hezbollah, costi inimmaginabili se fate errori
Qualsiasi errore compiuto dai nemici di Israele sul fronte nord comporterà "perdite inimmaginabili". E' la minaccia lanciata dal premier israeliano Benjamin Netanyahu dopo il discorso del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah.
Ore 17.46 - Israele attacca obiettivi Hezbollah in Libano
Le forze armate israeliane hanno colpito un centro di comando e due postazioni anticarro delle milizie sciite di Hezbollah, nel sud del Libano: lo hanno reso noto fonti di Tsahal. Gli attacchi sono avvenuti in territorio libanese, nella zona frontaliera a ridosso di Yiftach, secondo quanto reso noto dall'esercito israeliano sul suo canale di Telegram.
Ore 17.12 - Pentagono: droni Usa su Gaza per assistere ricerca ostaggi
Gli Usa stanno facendo sorvolare Gaza da droni di ricognizione a sostegno degli sforzi israeliani per localizzare gli oltre 240 ostaggi ancora in mano di Hamas. Lo conferma il Pentagono, specificando che si tratta di droni disarmati. "A sostegno degli sforzi per il recupero degli ostaggi, stiamo conducendo sorvoli di Gaza con droni disarmati per fornire assistenza ai nostri alleati che lavorano per liberare gli ostaggi", ha dichiarato il portavoce del Pentagono, generale Pat Ryder.
Ore 17.01 - Usa: Hezbollah non cerchi di trarre vantaggio da conflitto
Le milizie libanesi filoiraniane di Hezbollah faranno bene a non cercare di trarre vantaggio dal conflitto fra Israele e Hamas: lo ha ribadito un portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale statunitense. Washington non vuole che il conflitto possa espandersi in Libano, ha concluso il portavoce.
Ore 16.59 - Al Jazeera: missile colpisce convoglio sanitario
Un missile israeliano avrebbe colpito l'ingresso dell'ospedale di al-Shifa, nella Striscia di Gaza, centrando un convoglio di ambulanze: è quanto riporta la rete satellitare araba al-Jazeera, citando fonti del Ministero della Sanità del Territorio costiero. Secondo le fonti il convoglio trasportava una ventina di pazienti in condizioni gravi, diretti verso il valico di Rafah; le forze armate israeliane non hanno confermato l'attacco.
Ore 16.50 - Israele sconsiglia ai propri cittadini di viaggiare all'estero
Israele ha messo in guardia i propri cittadini dal viaggiare all'estero a causa dell'aumento degli episodi di antisemitismo e degli attacchi "contro israeliani ed ebrei in tutto il mondo". In un comunicato congiunto, il Consiglio di sicurezza nazionale e il ministero degli Esteri israeliano hanno dichiarato di aver assistito, nelle ultime settimane, a "un aumento significativo degli episodi di antisemitismo e di incitamento all'odio, oltre che di gravi attacchi contro israeliani ed ebrei in tutto il mondo". "Questi incidenti si verificano in numerosi paesi del mondo, compresi quelli in cui non vi è un'allerta terrorismo", si legge nella nota.
Ore 16.00 - Nasrallah: serve tempo per assestare il colpo di grazia a Israele
"Abbiamo bisogno ancora di un po' di tempo per assestare il colpo di grazia al nemico - lo ha detto poco fa il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah -. È un duello che non si vince con un knock out ma a punti".
Ore 15.39 - Nasrallah, portata scontri confine Israele-Libano crescerà
Il leader del gruppo islamico libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha dichiarato che la sua milizia è impegnata in combattimenti senza precedenti al confine con Israele e ha minacciato che questi "non saranno limitati" alla portata vista finora. Nasrallah ha però frenato sul fatto che Hezbollah sia pienamente coinvolto nella guerra tra Israele e Hamas.
Ore 15.34 - Nasrallah: "Possiamo propendere per ogni opzione, in ogni momento"
"Tutte le opzioni sono sul tavolo sul fronte libanese. Possiamo propendere per ogni opzione, in ogni momento". Lo ha sottolineato il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, nel suo lungo discorso "in onore dei martiri caduti in difesa di Gaza". Il leader del Partito di Dio ha aggiunto che "gli Stati Uniti dovrebbero sapere che minacciarci non li porterà da nessuna parte" e che "noi siamo preparati a fronteggiare le navi americane".
Ore 15.15 - Nasrallah: guerra più ampia "una possibilità"
Le operazioni alla frontiera libanese stanno causando "paura a livello del comando politico e militare del nemico, così come tra gli americani", perché "c'è il timore che questo fronte possa portare a un'ulteriore escalation o a una guerra più ampia. Questa è una possibilità e il nemico deve tenerla a mente". Lo ha detto il leader del gruppo libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, ammonendo: "Fareste l'errore peggiore se tentaste un'offensiva contro il Libano".
Ore 15.00 - Nasrallah: la fine della battaglia sarà la vittoria di Gaza. Israele bombarda solo i civili
"Il cosiddetto "più forte esercito nella regione" bombarda soltanto civili e non riesce a raggiungere gli obiettivi. La sola cosa in cui l'esercito israeliano è stato bravo negli ultimi 75 anni è compiere massacri", ha aggiunto il leader del partito di Dio. "Questo conflitto si concluderà soltanto con la vittoria della resistenza. E questo conflitto ha ancora una volta dimostra la natura barbara del regime israeliano".
Ore 14.36 - Nasrallah, operazione Hamas 100% decisione palestinese
L'operazione di Hamas in Israele "è il risultato di una decisione palestinese al 100%". È quanto ha detto il leader del gruppo militante libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, nel suo primo discorso dallo scoppio della guerra fra Israele e Gaza.
Ore 14.31 - Nasrallah: sostegno Usa mostra fallimento Israele
"Gli Stati Uniti sono intervenuti a sostegno della traballante entità israeliana, per aiutarla a rimettersi in piedi. Tutto questo prova quanto Israele abbia fallito. Israele dal primo giorno ha chiesto nuove armi, 100 miliardi di dollari: questo è uno Stato forte e un'armata invincibile?". Così il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un messaggio televisivo.
Ore 14.29 - Nasrallah: Israele ha mostrato tutta la sua fragilità
Quella messa in atto da Hamas è stata "una creativa, perfetta, massiva operazione, che ha provocato un vero terremoto politico, di sicurezza, anche psicologico nell'entità sionista. Non importa quello che ha fatto il nemico nei giorni scorsi e quello che farà, ciò non toglie l'enorme impatto che l'operazione ha avuto, scoperchiando molti fatti: la fragilità, la totale debolezza di Israele". Così il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un messaggio televisivo.
Ore 14.25 - Nasrallah: Battaglia Hamas pienamente legittima
"Se volevamo cercare una battaglia con piena legittimità, non esiste una come quella contro i sionisti" e "la battaglia del Diluvio di Al-Aqsa è pienamente legittima, sia umanamente, moralmente che religiosamente". Lo afferma il segretario generale di Hezbollah, Hasan Nasrallah, nel suo primo discorso pubblico dall'attacco di Hamas in Israele, intervento iniziato con un "saluto ai martiri".
Ore 14.21 - Nasrallah: governo israeliano stupido e radicale
"Siamo arrivati a questo punto, a quanto successo il 7 ottobre, perché le sofferenze del popolo palestinese non sono un segreto per nessuno. La colpa è dello stupido e radicale governo di Israele". Così il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un messaggio televisivo.
Ore 14.18 - Nasrallah: salutiamo martiri che hanno perso vita contro Israele
"Salutiamo tutti i martiri che hanno perso la propria vita contro gli occupanti israeliani". Lo ha detto, nell'apertura del suo discorso "in onore dei martiri caduti in difesa di Gaza", il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Il leader del Partito di Dio ha poi aggiunto: "I martiri hanno ottenuto una grande vittoria, sono fonte di orgoglio per le loro famiglie e per noi. Saranno premiati ed entreranno in paradiso".