La prova
Hamas, l'intercettazione: "Il carburante lo prendiamo dall'ospedale"
Un audio smaschera Hamas. A diffonderlo le Forze di difesa israeliane (Idf). Qui viene riportata una presunta chiamata, intercettata dai servizi d'intelligence di Tel Aviv, tra il direttore di un ospedale a Gaza, un cittadino e il comandante di un battaglione del gruppo terroristico, Abu Hasan. Un audio che dimostrerebbe come Hamas compia pressione sui civili della Striscia di Gaza per ottenere risorse, come carburante e forniture mediche, destinate alla popolazione.
Nella telefonata intercettata, dunque, si sente un comandante alludere al fatto che il gruppo è solito prelevare carburante dalle scorte destinate a un ospedale locale. La giustificazione? I combattenti di Hamas "stanno lavorando come governo per il bene del Paese". Hasan starebbe premendo sul medico affinché riceva circa 1.000 litri di carburante da ritirare proprio nella struttura sanitaria. Il residente sostiene a quel punto di aver ricevuto l'ordine di prelevare il diesel da un certo Abu Ahmad, del ministero delle Finanze di Hamas: "Bene, mi hanno detto di fare il pieno dall’ospedale indonesiano". Quando il medico gli risponde che già altri esponenti dell'organizzazione erano venuti a chiedergli del carburante, il palestinese spaventato risponde così: "Per l'amor di Dio, riempitelo subito per lui. La gente ci fa pressione. Inizieranno a spararci!".
Proprio il carburante in questi giorni è un bene essenziale in quanto risulta ormai introvabile da quando Israele ne ha impedito l’ingresso dal valico di Rafah, sostenendo che i miliziani ne facciano uso per le loro attività e non lo distribuiscano alla popolazione. L'audio - spiega anche il portavoce delle Idf Daniel Hagari, "conferma che Hamas controlla le risorse energetiche e di carburante nella Striscia di Gaza e sceglie di destinarle al terrorismo". Per questo - conclude - "se si permettesse al carburante di entrare nella Striscia di Gaza, Hamas vorrebbe impossessarsi di quelle risorse".