Conflitto
Israele-Hamas, la diretta. Suoceri del premier scozzese fuori da Gaza. Idf, offensiva contro i tunnel
La guerra tra Israele e Hams prosegue. Droni Usa in azione per intercettare gli ostaggi israeliani nelle mani dei terroristi. L'Idf prosegue le operazioni. Gaza City è circondata e l'esercito israeliano parla di "battaglie eroiche" contro il nemico. Intanto l'Onu sfida lo Stato ebraico: "Crimini di guerra". Segui la diretta
Ore 14.16 - Gaza, 17 persone messe in sicurezza dall'Italia
Prosegue l'uscita di cittadini stranieri dalla Striscia di Gaza verso l'Egitto. Dopo i primi due gruppi di italiani che hanno lasciato la Striscia ieri e mercoledì scorso, oggi sono giunte in Egitto, attraverso il valico di Rafah, altre 10 persone, doppi cittadini italo-palestinesi e famigliari palestinesi al seguito. Assistiti dal personale dell'Ambasciata d'Italia in Egitto, sono in viaggio verso il Cairo da dove, prossimamente, voleranno in Italia, come si legge in una nota della Farnesina. "Con il transito odierno da Rafah sono 17 le persone fra cittadini italiani, doppi cittadini italo-palestinesi e famigliari palestinesi che abbiamo messo in sicurezza. Anche oggi è un risultato positivo, visto che fra queste persone ci sono due giovani donne incinte, e una signora anziana particolarmente fragile" ha commentato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
Ore 14.03 - Suoceri premier scozzese fuori da Gaza
Fine dell'incubo per il primo ministro scozzese Humza Yousaf: i suoceri sono riusciti a lasciare la Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah. Lo ha riferito lui stesso su X. "Siamo estremamente sollevati che i genitori di Nadia abbiano potuto lasciare Gaza. Ringraziamo tutti per i messaggi di conforto espressi nelle ultime settimane", si legge nel post. "I nostri pensieri sono rivolti a coloro che non possono andarsene e che ancora soffrono a Gaza. Continueremo a far sentire la nostra voce per la pace", ha aggiunto Yousaf, rilanciando l'appello "a tutte le parti per un immediato cessate il fuoco". "Famiglie a Gaza e in Israele stanno soffrendo dopo la perdita di uomini donne e bambini innocenti. Preghiamo per loro", ha aggiunto, ribadendo che "una pace durevole è quella che riconosce che i diritti e le vite di palestinesi e israeliani sono uguali".
Ore 13.53 - Idf: fatti saltare in aria numerosi tunnel di Hamas
L'esercito israeliano ha scoperto e fatto saltare in aria numerosi tunnel di Hamas all'interno di Gaza. Lo rende noto l'Idf, precisando che l'operazione è stata guidata dall'unità Yahalom, una divisione speciale addestrata ad affrontare compiti di ingegneria, come distruggere tunnel sotterranei e piazzare esplosivi.
Ore 13.40 - Berlino, non disponiamo di "navi ospedale" per Gaza
In merito alla notizia di ieri di una richiesta di Israele di inviare navi ospedale per curare i feriti dalla Striscia di Gaza, la Germania "non dispone di navi ospedale" vere e proprie, ma "controlliamo naturalmente cosa possiamo offrire". Lo ha detto il portavoce del ministero tedesco degli Esteri, parlando oggi in conferenza stampa a Berlino e rispondendo a una domanda della stampa.
Ore 13-28 - Israele, sparato missile anticarro da sud Libano
Un missile anticarro è stato sparato dal sud del Libano verso Israele, senza fare danni o feriti. Lo hanno riferito le forze armate dello Stato ebraico che hanno risposto con colpi di artiglieria. A breve è atteso il discorso del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, che parlerà per la prima volta dall'avvio della guerra tra Israele e Hamas.
Ore 13.26 - Netanyahu conferma, carburante non entrerà a Gaza
L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e fonti nell'ufficio affermano che non vi è alcun cambiamento nella decisione comunicata ieri di non consentire l'ingresso di carburante nella Striscia di Gaza. Alcune fonti affermano addirittura che la questione "non è stata sollevata" durante l'incontro di Netanyahu con il segretario di Stato americano Antony Blinken, oggi in visita in Israele.
Ore 12.42 - Media arabi: “Blinken a Tel Aviv proporrà pausa di 12 ore in cambio di rilascio ostaggi”
Il segretario di Stato americano Antony Blinken, atterrato a Tel Aviv, "presenterà alla parte israeliana una proposta per una pausa umanitaria temporanea di 12 ore, rinnovabile, in cambio del rilascio della maggior parte dei ostaggi stranieri" in mano a Hamas. Lo riferisce Sky news Arabia, citando fonti palestinesi. Blinken iniziando i suoi incontri a Tel Aviv con il premier Benyamin Netanyahu, ha detto via social media che discuterà del "diritto di Israele a difendersi e del nostro lavoro per fornire assistenza umanitaria ai civili a Gaza".
Ore 10.42 - Idf: ucciso un alto comandante di Hamas
L’esercito israeliano afferma di aver ucciso un altro comandante di hamas: Mustafa Dalul, a capo del battaglione Sabra Tel al Hawa, che dall’inizio della guerra ha svolto un ruolo centrale nel fronteggiare l’offensiva dell’Idf nella Striscia di Gaza. Secondo Israele, Dalul, ucciso in un raid aereo, ha ricoperto diversi incarichi nel battaglione e nella brigata di Hamas a Gaza City, dove è avanzata l’incursione di terra delle truppe israeliane. L’aviazione e l’artiglieria israeliane hanno «ucciso diversi terroristi che operavano contro le truppe di terra», ha riferito il portavoce militare. Nei raid condotti nella Striscia sono stati sequestrati armi, materiale di intelligence, granate, ordigni esplosivi e mappe nella zona di Beit Hanun.
Ore 9.44 - Nbc, “Cresce la preoccupazione all’interno dell’amministrazione Biden per la guerra”
Cresce la preoccupazione all'interno dell'amministrazione Biden sulla guerra condotta da Israele. Diversi alti funzionari temono un progressivo isolamento degli Stati Uniti sul palcoscenico internazionale sulla scia del sostegno incondizionato di Joe Biden a Israele. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali a preoccupare è anche la possibilità che Biden venga accusato e ritenuto colpevole per alcune delle azioni militari di Israele.
Ore 8.44 - Blinken giunto a Tel Aviv, chiederà pause umanitarie
Il segretario di Stato americano Antony Blinken è atterrato a Tel Aviv, prima tappa del suo nuovo tour nella regione per cercare che il conflitto Israele-Hamas non si allarghi all'interno Medio Oriente.
Ore 7.37 - Gaza, due palestinesi uccisi in Cisgiordania
Due persone sono state uccise durante un'operazione militare israeliana nella città di Jenin, in Cisgiordania. Lo ha riferito ha detto il ministero della Sanità palestinese. Un portavoce dell'esercito israeliano ha dichiarato all'Afp che le forze di difesa israeliane stanno "attualmente conducendo attività antiterrorismo nell'area", senza fornire ulteriori dettagli.
Ore 6.41 - Esercito Israele: “Eroica battaglia nella notte a Gaza. I terroristi sono stati uccisi”
"Eroica battaglia" nella notte all'interno della Striscia di Gaza. Loro sono stati uccisi e noi continuiamo la nostra operazione fino alla vittoria", scrivono dall’Idf su Telegram. La scorsa notte soldati israeliani si sono scontrati con "alcune squadre terroristiche all'interno della Striscia. Nonostante un fuoco pesante da parte dei terroristi, le forze a terra hanno diretto attacchi aerei di aerei e artiglieria. I terroristi sono stati uccisi e il pericolo per le truppe è stato eliminato", scrive l'Idf.
Ore 4.55 - Idf: “Altri quattro soldati israeliani uccisi nella Striscia”
Le forze armate di Israele (Idf) affermano che altri 4 soldati sono stati uccisi nella Striscia durante i combattimenti, portando così il numero delle vittime tra i militari impegnati sul campo a 23. Lo riporta il Time of Israel
Ore 3.45 - La mossa degli Usa: droni in volo per gli ostaggi
Lo hanno rivelato due funzionari Usa all’agenzia Reuters. Alcuni droni sarebbero impegnati nell’individuazione degli ostaggi nelle mani di Hamas. Le perlustrazioni con i mezzi senza pilota sarebbero in corso già da una settimana
Ore 2.40 - Idf: "Non siamo in guerra contro i civili di Gaza"
"Stiamo facilitando l'ingresso di acqua, cibo, medicine e attrezzature mediche per i civili di Gaza. Israele non è in guerra con i civili di Gaza, per questo abbiamo incoraggiato l'uscita verso l'Egitto dei feriti. Questa è una guerra contro Hamas, un'organizzazione terroristica, che non si prende cura dei civili, che ruba il carburante dagli ospedali e lo usa per le attrezzature belliche". Lo afferma in un video su X il portavoce dell'Israele Defense Force, Daniel Hagari.
Ore 1.00 - Blinken sente Borrel: “Priorità è la vita dei civili e gli aiuti umanitari”
"Ho parlato oggi con l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell e ho riaffermato il diritto di Israele a difendersi. Ho sottolineato le nostre priorità: proteggere le vite dei civili, fornire aiuti umanitari e garantire la partenza sicura dei cittadini stranieri da Gaza". Lo scrive su X il segretario di Stato Usa Antony Blinken, atteso oggi in Israele per la seconda volta dall’inizio del conflitto.
Ore 00.30 - Hamas scrve ai parenti degli ostaggi e torna a minacciare
Hamas ha inviato un messaggio di testo in ebraico ai parenti dei civili rapiti nel sud di Israele e portati nella Striscia di Gaza. Lo sostiene Kan News, dicendo che il messaggio era firmato dalle Brigate di al-Qassam, il braccio armato di Hamas. "Abbiamo offerto al vostro governo uno scambio di prigionieri, ma non è stato accettato – si legge nel testo – questo è il nostro messaggio: il rilascio di tutti i prigionieri sionisti in cambio del rilascio di tutti i prigionieri palestinesi". Il portavoce dell'ala militare di Hamas, Abu Obeida, ha affermato che "Gaza sarà la maledizione della storia per Israele e i soldati israeliani ritorneranno nei sacchi neri".