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Birra, un operaio urina nel serbatoio: il video e il crollo in Borsa
Sta provocando una slavina finanziaria il video che riprende un operaio del birrificio cinese Tsingtao intento a urinare in uno dei serbatoi che contengono il malto, componente principale della bevanda alcolica. Il titolo della società è già crollato in Borsa a causa della drammatica pubblicità negativa legata al filmato. La Tsingtao ha aperto un'indagine
Il video è diventato virale sul social network Weibo con decine di milioni di visualizzazioni e ha spinto la dirigenza del birrificio a riportare l'incidente alla polizia, che ha aperto a sua volta un'indagine coinvolgendo anche gli organi di pubblica sicurezza.
"Attribuiamo grande importanza al video trapelato dal birrificio numero 3 di Tsingtao il 19 ottobre", riferisce l'azienda in una nota, assicurando che il lotto di malto in questione è stato sigillato e non sarà utilizzato nella produzione. Il video ha raccolto decine di migliaia di commenti da parte degli internauti cinesi, che hanno espresso solidarietà all'azienda non mancando di ironizzare sull'incidente, annunciando una rinnovata predilezione per il vino. Il 20 ottobre, le azioni di Tsingtao quotate a Hong Kong hanno chiuso in ribasso dell'un per cento.
La Tsingtao è uno dei principali produttori di birra in Cina e tra i maggiori esportatori del Paese. Nel video l'uomo, che indossa una uniforme e un caschetto da lavoro, scavalca un muro, accede al grande contenitore di malto e come se nulla fosse lo trasforma in una toilette a cielo aperto. Secondo il quotidiano National Business Daily, che cita una fonte interna all'azienda, l'urinatore fuori controllo non sarebbe un dipendente diretto della fabbrica.