La guerra

Israele-Hamas, Tel Aviv: "Da adesso più attacchi su Gaza". Meloni vede Netanyahu

È stato aperto, nel quindicesimo giorno di guerra tra Hamas e Israele, il valico di Rafah per il passaggio di aiuti umanitari a Gaza. Tel Aviv si sta preparando all'invasione di terra della Striscia, anche se Usa e Ue temono una reazione eccessiva del governo di Netanyahu con conseguente allargamento del conflitto. Liberati da Hamas due ostaggi, mamma e figlia con cittadinanza americana. La cronaca della giornata. 

Ore 21.51 - Meloni a Netanyahu: garantire accesso umanitario a Gaza
Secondo quanto riferisce una nota di palazzo Chigi, il colloquio tra Giorgia Meloni e Benjamin Netanyahu è stato un'occasione per avere un aggiornamento sulla situazione e fare il punto alla luce della Conferenza del Cairo. Il presidente del Consiglio, nel ribadire il pieno diritto di Israele a difendersi secondo il diritto internazionale e a vivere in pace, ha sottolineato l'importanza di garantire l'accesso umanitario a Gaza e una prospettiva di pace per la regione.

Ore 21.15 - Meloni a Netanyahu: "Noi diversi da questi terroristi"
"Noi difendiamo il diritto di Israele a esistere, a difendere la sicurezza dei propri cittadini. Comprendiamo assolutamente che è un atto di terrorismo che deve essere combattuto. Pensiamo e crediamo che voi siate in grado di farlo nel migliori dei modi, perché noi siamo diversi da quei terroristi". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni rivolgendosi al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, dopo l'incontro a Tel Aviv.

Ore 21.00 - Concluso l'incontro Meloni-Netanyahu
Si è concluso dopo circa un'ora il colloquio bilaterale tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, a Tel Aviv.

Ore 20.30 - Incontro Meloni-Netanyahu a Tel Aviv
È in corso a Tel Aviv l'incontro tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Lo riporta Haaretz, secondo cui, in seguito, si terrà un incontro allargato con le delegazioni di Italia e Israele.

Ore 20.16 - Israele: bombardamenti intensificati su Gaza
"Rafforzeremo i nostri attacchi per ridurre al minimo i pericoli per le nostre forze nelle prossime fasi della guerra. Aumenteremo gli attacchi, a partire da stasera" sulla Striscia di Gaza. È quanto ha annunciato il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari, parlando ai giornalisti. Hagari ha ripetuto per questo l'invito ai residenti di Gaza City a dirigersi a sud per la loro sicurezza: "Dobbiamo entrare nella prossima fase della guerra nelle migliori condizioni e non secondo quel che ognuno ci dice di fare. Da oggi, stiamo incrementando i colpi e minimizzando il pericolo".

Ore 19.54 - Israele: entreremo a Gaza per distruggere Hamas
Il capo di stato maggiore delle Forze di Difesa israeliane, Herzl Halevi, ha affermato che le Idf condurranno un'operazione di terra a Gaza: "Entreremo nella Striscia per condurre una missione operativa e professionale, distruggendo i militanti di Hamas e le infrastrutture. E ricorderemo anche le immagini e i caduti di sabato, due settimane fa. Gaza è complicata e densa, il nemico sta preparando molte cose, ma anche noi stiamo preparando molte cose per il nemico".

Ore 19.25 - Hezbollah: siamo già in guerra per indebolire Israele
Il vice leader del gruppo libanese di Hezbollah, lo sceicco Naim Kassem, ha fatto sapere che la sua organizzazione è già in guerra, dal momento che tiene tre divisioni dell'esercito israeliano impegnate nel nord così che non possano combattere a Gaza: "Stiamo cercando di indebolire il nemico israeliano e di fargli sapere che siamo pronti".  

Ore 19.15 - Meloni atterra a Tel Aviv
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è atterrata all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, accolta dall'ambasciatore d'Italia in Israele, Sergio Barbanti. 

Ore 19.01 - Israele e Hezbollah, ancora scontri a fuoco al confine
Continuano gli scontri a fuoco tra l'esercito israeliano e i combattenti libanesi di Hezbollah nella zona di confine. Sulle sue reti, le Idf hanno pubblicato questo pomeriggio diversi video che mostrano attacchi a postazioni strategiche di Hezbollah. "Hezbollah ha deciso di partecipare alla lotta e ne sta pagando il prezzo", ha avvertito il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, durante una visita ai soldati di stanza nel nord del Paese.

Ore 18.45 - Tajani: Hamas deve essere sradicato da Gaza
"Hamas deve essere sradicato dal territorio di Gaza, l'organizzazione terroristica deve essere tolta dal territorio, ma non bisogna confondere Hamas con la popolazione palestinese": Antonio Tajani lo ha detto a margine dell'incontro Forza Italia per l'Umbria e per l'Italia, in corso a Perugia.  

Ore 18.10 - Vertice Il Cairo, non ci sarà la dichiarazione finale
I partecipanti al Summit per la pace del Cairo non adotteranno una dichiarazione finale a causa di contrasti tra le delegazioni arabe ed europee. Lo ha riferito l'emittente Sky News Arabia. Le divergenze sono emerse sulla formulazione "diritto di Israele all'autodifesa" e sulla condanna del movimento integralista palestinese Hamas.

Ore 17.55 - Raid aereo Israele uccide dirigente Hamas
Un raid aereo israeliano ha ucciso un comandante militare di Hamas, Talal Al Hindi, nell'area centrale della Striscia di Gaza. Eliminati anche la moglie e alcuni famigliari. Lo riporta l'agenzia Safa, affiliata ad Hamas. 

Ore 17.42 - Esercito Israele: entreremo a Gaza con tutta la nostra forza
"Entreremo con tutta la nostra potenza e colpiremo Hamas come se ci stesse combattendo per il primo giorno": lo ha detto il capo dell'aeronautica israeliana, Tomer Bar, durante un briefing con i comandanti dell'esercito, riferendosi all'imminente offensiva di terra nella Striscia di Gaza, come riporta The Times of Israel. "Con la determinazione che vedo, parto con una convinzione molto rafforzata - ha aggiunto Bar - qui c'è una macchina che, non ho dubbi, funzionerà".

Ore 17.30 - Hezbollah: primo nostro soldato ucciso da Israele
Hezbollah ha annunciato l'uccisione del suo primo soldato a seguito dello scambio di fuoco con Israele avvenuto verso il villaggio di Houla, nel settore orientale del sud del Libano, nei pressi della Linea Blu. Lo riferiscono Haaretz e Al Jazeera. 

Ore 17.00 - Hamas vuole "chiudere il dossier" sugli ostaggi civili appena possibile
Vogliamo chiudere il dossier degli ostaggi civili appena possibile: lo ha detto all’Ansa a Beirut Osama Hamdan, rappresentante di Hamas in Libano a margine di una conferenza stampa: "Lavoriamo con tutti i mediatori per chiudere il dossier dei civili appena le condizioni di sicurezza saranno opportune".

Ore 16.44 - Idf, irruzione nella casa del numero due di Hamas
L'esercito israeliano ha fatto irruzione nella casa del leader di Hamas in Cisgiordania e ha arrestato membri della sua famiglia. Lo riporta Haaretz, citando testimoni oculari. Saleh al-Aruri, tra i fondatori dell'ala militare di Hamas - le Brigate Ezzedin al-Qassam - è considerato il vice del capo di Hamas Ismail Haniyeh e uno dei fondatori dell'ala militare del gruppo estremista islamico palestinese. Al-Aruri ha la sua base in Libano ed è considerato un obiettivo chiave per Israele in seguito agli attacchi del 7 ottobre.

Ore 16.31 - Blinken: "Lasciate aperto il valico di Rafah"
"Esortiamo tutte le parti a mantenere aperto il valico di Rafah per consentire il continuo movimento di aiuti che sono indispensabili per il benessere della popolazione di Gaza": lo ha chiesto il segretario di Stato americano Antony Blinken. "Siamo stati chiari: Hamas non deve interferire con la fornitura di questa assistenza salvavita - ha aggiunto - i civili palestinesi non sono responsabili dell'orribile terrorismo di Hamas e non devono essere costretti a soffrire per le sue azioni depravate".

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