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Israele, le 10 domande chiave su ebrei, palestinesi, Hamas e Iran

Maurizio Stefanini
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Sullo scontro fra i terroristi di Hamas e Israele si sente dire di tutto, spesso falsità provenienti dalla propaganda terrorista o dei nemici dello Stato Ebraico. Ecco una breve guida in dieci punti sulla complessa vicenda.

1 È mai esistito uno Stato priarabo -palestinese ma del 1948? 
Il nome Palestina viene dai Filistei, un popolo di origine greco-micenea e acerrimo nemico degli ebrei, ma che stava solo attorno all’area di Gaza. A partire dalle Storie di Erodoto, nel IV secolo a.C., il termine è usato per una area più ampia, ma è solo nel 135 d.C. che con l’imperatore Adriano diventa termine ufficiale per la provincia fino ad allora definita Giudea. Quell’anno era stata domata la rivolta di Simeone Bar Kokhba, ed è quindi evidente l’intenzione di umiliaue a esistere come entità autonoma solo nel luglio del 1922, come Mandato di tipo A affidato dalla Società delle Nazioni al Regno Unito per prepararlo all’indipendenza. Nasce però come conseguenza della Dichiarazione Balfour, con cui il 2 novembre 1917 il governo britannico aveva promesso la costituzione di un “focolaio ebraico” in Palestina.

 

2 Lo Stato di Israele è riconosciuto dalle Nazioni Unite? 
Israele nasce proprio con una decisione delle Nazioni Unite, per il voto con cui il 29 novembre 1947 l’Assembleche veniva presentata come inevitabile sconfitta degli ebrei. I profughi furono lasciati in gran parte in campi, in forte contrasto con la sorte di altri rifugiati a essi contemporanei, che fua Generale delle Nazioni Unite adottò un piano per dividere il Mandato di Palestina tra uno Stato arabo e uno ebraico. Lo Stato di Israele fu poi proclamato il 14 maggio 1948, ed ammesso all’Onu l’11 maggio 1949.

3 Prima del 1945 c’erano ebrei in Terrasanta?
Gli ebrei furono maggioranza della popolazione della Palestina fino al IV secolo. Nel V secolo il gruppo più numeroso era i cristiani, ma dopo la conquista araba del VII secolo divenne maggioranza i musulmani. Senza mai sparire del tutto gli ebrei si ridussero a una piccola componente. Il minimo si ha nel 1690, con 2000 ebrei, 11.000 cristiani e 219.000 musulmani. Ma da 7000 su 275.000 abitanti nel 1890 gli ebrei risalgono a 43.000 su 532.000, nel 1914 94.000 su nel 689.000, 1922 84.000 su nel 752.000, 1931 175.000 su 760.000 e nel 1947 630.000 su 1.970.000.

 

4 Cosa è accaduto nel 1947-48? 
Il piano di partizione prevedeva l’istituzione di uno Stato ebraico e di uno arabo, con Gerusalemme sotto controllo internazionale. L’Agenzia Ebraica, rappresentante ufficiale degli ebrei, accettò. Rifiutarono alcuni gruppi ebrei minoritari, organizzati nell’Irgun e nel Gruppo Stern, ma soprattutto rifiutarono in blocco gli arabi. Tra il dicembre del 1947 e la prima metà di maggio del 1948 iniziò dunque una guerra strisciante, che divenne guerra aperta quando il 15 maggio del 1948, all’indomani della proclamazione della sua indipendenza, Israele fu subito attaccato dagli eserciti di Egitto, Siria, Libano, Iraq e Giordania, che però furono sconfitti. Così Israele venne a controllare il 78% del Mandato della Palestina.

5 Chi ha cacciato gli arabi dalla Palestina?
Circa 711.000 palestinesi abbandonarono il loro territorio in quello che divenne l’esodo palestinese del 1948 ma altri 626.000 poterono invece restare in Israele, restando cittadini. La fuga dipese sia dalle vicende della guerra, sia dalla propaganda dei Paesi arabi attaccanti, che convinsero molti palestinesi a una fuga presentata come temporanea, in attesa di un rapido ritorno contro quella che veniva presentata come inevitabile sconfitta degli ebrei. I profughi furono lasciati in gran parte in campi, in forte contrasto con la sorte di altri rifugiati a essi contemporanei, che furono invece reinseriti nella società: dagli istriani tornati in Italia ai 900.000 ebrei che dal 1948 in poi furono cacciati dai Paesi arabi.

 

6 Cosa è l’Unrwa? 
L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa, United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East) fu istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in seguito all’emergenza della guerra arabo-israeliana del 1948, con la risoluzione 302 (IV) dell’ 8 dicembre 1949. Poi il 14 dicembre del 1950 nacque pure l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Acnur). Ma l’Unrwa non vi fu conglobato, come sarebbe stato logico. Nel 2015, i rifugiati palestinesi registrati dall’Unrwa erano 5.149.742: 2.117.361 in Giordania, 1.276.929 nella Striscia di Gaza, 774.167 in Cisgiordania, 528.616 in Siria e 452.669 in Libano.

7 Perché non esiste ancora uno Stato palestinese?
Uno Stato palestinese sarebbe dovuto nascere i base agli Accordi di Oslo del 1993, ma dal 2000 il processo si è poi arenato. Ci sono state anche opposizioni nella società israeliana, a partire dall’assassinio del primo ministro Yitzhak Rabin. Ma a bloccare tutto soprattutto gli attentati continui di Hamas, di Jihad Islamica e del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.

8 Cosa è Hamas? 
Hamas è acronimo di Harakat al-Muqawama al-Islamiyya, “Movimento Islamico di Resistenza”, ma significa anche entusiasmo, zelo, spirito combattente. Organizzazione politica e paramilitare palestinese islamista, sunnita ma appoggiata dallo sciita Iran, ha un’ala militare (le Brigate Ezzedin al-Qassam) ed è considerata organizzazione terroristica da Unione europea, Osa, Stati Uniti, Israele, Canada, da una corte in Egitto e dal Giappone, ed è bandita dalla Giordania, mentre Australia, Nuova Zelanda, Paraguay e Regno Unito classificano solo l’ala militno lasciati in gran parte in campi, in forte contrasto con la sorte di altare come organizzazione terroristica. Nel 2007 ci fu una guerra civile con l’Anp in cui Hamas prese il controllo completo della Striscia di Gaza, venendo al contempo dichiarata fuori legge in Cisgiordania.

9 Cosa è l’Anp? 
L’Autorità Nazionale Palestinese è l’organismo politico di autogoverno palestinese ad interim, formato nel 1994 dopo gli Accordi di Oslo. Lo Stato di Palestina (unilateralmente proclamato nel 1988 dall’Olp di Yasser Arafat, ma non ancora indipendente né sovrano e che fatica a controllare la stessa Cisgiordania) e l’Anp restano due organismi distinti. È però l’Olp, e non l’Autorità nazionale palestinese, che gode di riconoscimento internazionale come organizzazione che rappresenta il popolo palestinese.

10 Perché l’Iran vuole distruggere Israele? 
Perché ritiene la Palestina una “terra islamica” da togliere ai sionisti.

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