La guerra

Israele, il piano per entrare a Gaza. Hamas: “Uccideremo gli ostaggi”. Due italiani dispersi

Terzo giorno di guerra in Israele, dopo l'attacco di Hamas all'alba di sabato 7 ottobre, quando è stata lanciata l'operazione "Diluvio al-Aqsa". L'esercito di Tel Aviv sta combattendo gli estremisti islamici in sei insediamenti del sud del Paese, al confine con la Striscia di Gaza, colpita duramente per via aerea. 

Ore 21.45 - Netanyahu: "Abbiamo solo cominciato a colpire Hamas"
"Abbiamo solo cominciato a colpire Hamas e non ci fermeremo". Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu secondo cui "è una guerra per la nostra esistenza". Netanyahu ha poi paragonato Hamas all’Isis: "Come abbiamo sconfitto l’Isis sconfiggeremo anche Hamas". E ancora: "Ci aspettano giorni duri ma siamo determinati a vincere questa guerra per il nostro popolo". 

Ore 21.39 - Al-Sisi sente bin Salman
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman si sono sentiti telefonicamente e hanno concordato sulla necessità di far prevalere la "voce della ragione" nella guerra Hamas-Israele in corso: lo ha dichiarato la presidenza egiziana.

Ore 21.22 Netanyahu chiede all'opposizione di formare un governo di unità nazionale
Netanyahu invita l’opposizione parlamentare a formare un governo di ampia coalizione. “Gli attacchi aerei contro Hamas a Gaza sono solo l’inizio. Uomini armati palestinesi hanno ucciso bambini ammanettati nell’attacco di Hamas di sabato”, ha detto ancora il Primo ministro di Israele.

Ore 21.20 - 108 corpi israeliani nel kibbutz di Bèeri
L'organizzazione rabbinica Zaka ha annunciato la scoperta di 108 corpi di israeliani nel kibbutz di Bèeri, vicino al confine orientale con la Striscia di Gaza, nel primo giorno di ricerche delle vittime. Lo scrive il quotidiano Haaretz.

Ore 20.59 Salgono a 687 le vittime palestinesi

Il portavoce del ministero della Sanità ha rivelato che è salito a 687 il bilancio delle vittime palestinesi degli attacchi israeliani, i feriti sarebbero 3.726.

Ore 20.55 Tajani: "Due coniugi italiani forse ostaggi"

I due italo-israeliani dispersi "sono probabilmente ostaggi" di Hamas. Lo afferma al Tg2 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che conferma che sono "due coniugi, con doppia cittadinanza, che abitavano nel kibbutz di Bèeri. Lavoriamo in stretto contatto con le autorità israeliane". Si chiamano Eviatar Moshe Kipnis e Liliach Lea Havron.

Ore 20.50 Hezbollah apre il fuoco al Nord
Hezbollah ha colpito il Nord di Israele in risposta ai suoi quattro membri uccisi, dicono fonti dei servizi segreti alla Reuters.

Ore 20.45 Hezbollah, tre nostri combattenti uccisi in Libano
Tre i membri di Hezbollah uccisi negli attacchi israeliani in Libano, secondo un nuovo bilancio comunicato dallo stesso partito armato filo-iraniano.

Ore 20.23 Tajani: due italiani in Israele non rispondono
Due italo-israeliani, con doppio passaporto, risultano dispersi. "Non sono rintracciabili e non rispondono all’appello - dice al Tg1 il ministro degli Esteri Antonio Tajani - ci auguriamo che non siano prigionieri nella striscia di Gaza". Si tratterebbe di due coniugi. E ancora: "Stiamo cercando di verificare, in contatto con le autorità di Tel Aviv cosa sia successo loro". Tajani rende noto anche che ci sono "circa mille ragazzi con doppio passaporto, arruolati nell’Esercito israeliano per svolgere il servizio di leva".

Ore 20.00 Esponente Hezbollah ucciso nel raid israeliano
Un esponente del partito sciita libanese Hezbollah "è stato ucciso oggi in un raid israeliano con elicotteri nel sud del Libano": a riferirlo la Tv satellitare Al-Jazeera. L’Esercito dello Stato ebraico aveva annunciato di aver ucciso due militanti di un gruppo di sospetti armati infiltrato in territorio israeliano.

Ore 19.45 Media: “Oltre 900 morti in Israele per gli attacchi di Hamas”
È salito ad oltre 900 il bilancio delle persone uccise in Israele dall'inizio degli attacchi di Hamas. Lo riferiscono i media locali, come Times of Israel e Channel 12

Ore 19.18 Hamas minaccia di uccidere gli ostaggi
Hamas minaccia Israele: "Per ogni immobile civile colpito, uccideremo un ostaggio e filmeremo l'esecuzione". La minaccia dei terroristi piomba sull'esercito israeliano. Ma il ministero della Difesa non cede al ricatto: operazioni in corso anche al costo di mettere a rischio gli ostaggi. 

Ore 19.10 Israele: "Attacchi anche a costo di mettere a rischio gli ostaggi"
Israele ha deciso che gli attacchi contro gli obiettivi terroristici a Gaza saranno condotti con grande forza e ampiezza, anche a costo di mettere a rischio gli israeliani presi in ostaggio da Hamas. Lo ha riferito una fonte del governo che poi ha precisato, riporta il Times of Israel, che se il governo avrà precise informazioni di intelligence su dove sono detenuti gli ostaggi, ovviamente eviterebbe di colpire questi luoghi. Ma visto che al momento queste informazioni mancano, tutti i target di Hamas saranno colpiti.

Ore 19.04 Erdogan sente Abbas
 Il conflitto in Medio Oriente è stato al centro di un colloquio telefonico tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ed il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Anadolu, precisando che durante il colloquio Erdogan ha assicurato che il suo Paese sta facendo tutto il possibile per porre fine agli scontri e riportare la calma nella regione. Erdogan ha anche discusso con il suo omologo israeliano Isaac Herzog degli ultimi sviluppi nella regione. La guerra tra Hamas e Israele, riporta sempre l’Anadolu, è stata il tema anche di una telefonata tra Erdogan ed il primo ministro libanese, Najib Mikati.

Ore 18.44 Meloni a verrtice con Scholz, Sunak, Macron e Biden
Il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, impegnati in un incontro ad Amburgo, terranno una conversazione telefonica su Israele con il premier italiano Giorgia Meloni (secondo quanto si apprende da Palazzo Chigi), con il presidente americano Joe Biden e con il premier britannico Rishi Sunak.

Ore 18.41 Il premier del Qatar ha incontrato i dirigenti di Hamas
Il Qatar ha discusso con Hamas degli ostaggi che il gruppo palestinese sta tenendo all'interno di Gaza. Gli Stati Uniti si sono coordinati con il Qatar in quanto stanno svolgendo un ruolo chiave di mediazione con Hamas. Lo riferiscono fonti statunitensi alla Cnn. Il primo ministro del Qatar ha incontrato i leader di Hamas ieri, una delle fonti ha detto. "Le cose si muovono molto velocemente", ha detto la fonte. 

Ore 17.45 La Jihad islamica rivendica ingresso infiltrati
Le Brigate al-Quds della Jihad islamica hanno rivendicato l’operazione di infiltrazione in Israele attraverso il sud del Libano. In precedenza l’esercito israeliano ha fatto sapere di aver ucciso alcuni uomini armati entrati nel nord dello Stato ebraico dal Paese dei Cedri. Per ritorsione l’Idf ha bombardato alcuni edifici e postazioni di osservazione al di là del confine. Secondi alcuni media, ci sono stati dei feriti tra i militari israeliani nello scontro a fuoco.

Ore 17.37 Netanyahu nega di aver ricevuto una soffiata dall'Egitto
Gli uffici del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, negano di aver ricevuto un avvertimento dall’Egitto su un attacco imminente. Lo si apprende dalla radio pubblica israeliana, citata dal ’Guardian’.

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