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Kadyrov "in coma, sta morendo": voci inquietanti dalla Cecenia

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov sarebbe in condizioni critiche. Lo afferma Andrii Yusov, esponente dei servizi ucraini d'intelligence militare. "Possiamo confermare che (Kadyrov, ndr) ha avuto un aggravamento ed è in condizioni critiche da alcuni giorni" ha detto Yusov a Ukrinform, dopo che sui media era circolata la notizia che il signore della guerra ceceno, 46 anni, sia in coma. Sostenitore del presidente russo Vladimir Putin, Kadyrov ha partecipato attivamente all'invasione dell'Ucraina svolgendo un ruolo fondamentale nell'assedio e nella presa di Mariupol, nella battaglia campale contro gli uomini del Battaglione Azov asserragliati nelle acciaierie Azovstal.

Pochi giorni fa diverse fonti di informazione internazionale, compresa la tedesca Bild, riferiva di un tentativo di avvelenamento subito dallo stesso Kadyrov. Proprio per questo motivo il leader ceceno avrebbe fatto rimuovere e seppellire vivo il suo vicepremier Elkhan Suleimanov, anche suo medico personale, sospettato del complotto. 

A inizio 2023, Kadyrov era apparso in pubblico notevolmente ingrassato, molto gonfio e che spesso non riusciva a tenere gli occhi aperti quando appariva in video. All'epoca si parlava di un presunto problema ai reni. Gli ultimi sviluppi gettano una luce ancora più sinistra su quanto sta accadendo in Cecenia, sviluppi che potrebbero avere ripercussioni notevoli anche in Ucraina e al Cremlino dove Kadyrov era ormai considerato un fedelissimo di Putin e alleato cruciale, soprattutto dopo il golpe fallito di Evgeny Prigozhin e il terremoto che ha investo i miliziani del Gruppo Wagner.