Pallonate (ovali)
Emmanuel Macron umiliato in mondovisione: fischi e insulti allo Stade de France
Doveva essere una passerella, ma per Emmanuel Macron il debutto dei Mondiali di rugby a Parigi si è trasformato in una umiliazione in mondovisione. Il presidente francese da mesi è al centro di durissime contestazioni di piazza trasversali, che uniscono contro l'Eliseo la destra e la sinistra e che al di là del risicato successo bis alle presidenziali testimoniano come lo stellone del fondatore di En Marche stia forse definitivamente tramontando.
Quanto andato in scena allo Stade de France durante il discordo di apertura dell'importante evento sportivo, però, rappresenta il momento più basso per Macron, soprattutto dal punto di vista dell'immagine internazionale.
Fischiatissimo da migliaia di spettatori presenti allo stadio, il presidente ha più volte dovuto sospendere il suo intervento perché "coperto" dai buu e la sua espressione stizzita, sul podio allestito al centro del campo prima di Francia-Nuova Zelanda (partita vinta dai padroni di casa, a sorpresa) la dice lunga. "Amici del rugby - ha detto Macron - per tutti noi francesi, è un immenso orgoglio accogliere sul nostro territorio tutte queste squadre della Coppa del mondo di rugby e ovviamente i nostri Bleus". Agli applausi e ai cori per la Nazionale transalpina sono seguiti, come detto, i fischi per il presidente. Stessa scena e stesse contestazioni anche a Marsiglia, nella fan zone allestita nei pressi della spiaggia, e su quella di Place de la Concorde, sempre a Parigi.