guerra in corso

Putin, altro attacco all'Occidente: "Malvagi, vogliono ostacolarci"

Vladimir Putin torna ad attaccare l'Occidente che, a suo dire, "ha deliberatamente provocato la guerra in Ucraina con l'obiettivo di contenere la Russia". Per il presidente russo "i malvagi hanno mosso i primi passi nel tentativo di limitare la nostra sovranità tecnologica e ostacolare il nostro sviluppo". E ancora: "Hanno provocato questo conflitto in Ucraina, ne hanno approfittato". Questo, secondo lo zar, è "stato fatto intenzionalmente al fine di creare ulteriori condizioni per limitare la nostra crescita economica e frenare lo sviluppo della Russia".

Intanto non c'è spazio per la mediazione. Volodymyr Zelensky frena: "Quando vuoi fare un compromesso o avere un dialogo con qualcuno, non puoi farlo con un bugiardo", ha detto alla Cnn ammettendo di aver respinto le ipotesi secondo cui era giunto il momento di negoziare la pace con il Cremlino. Intanto Mosca fa sapere che aumenterà il ritmo di sviluppo del Centro nucleare federale di Sarov, situato nella regione di Niznij Novgorod.

A confermarlo proprio Putin: ""Prima di tutto, vorrei ringraziare voi, i vostri colleghi e i leader per il contributo che il vostro centro dà allo sviluppo della scienza, al rafforzamento della difesa del Paese, allo scudo nucleare del Paese e al contributo allo sviluppo di molti singoli settori dell'economia. E spero che continui a essere così. Inoltre, aumenteremo addirittura il ritmo".