Dopo la sciagura aerea
Russia, test del Dna sui corpi: "Prigozhin è morto"
Il Comitato investigativo russo che si sta occupando dell’incidente aereo che ha decapitato la milizia "Wagner", ha reso noto che il test sul Dna effettuato sui corpi delle vittime ha confermato la morte di Evenji Prigozhin: "Completati gli esami generici molecolari, sulla base dei loro risultati è stata stabilita l’identità di tutti e dieci i morti che corrispondono all’elenco riportato sul foglio di volo". Prigozhin era presente nell’elenco. Mosca dunque prova a chiudere il caso Prigozhin confermandone la morte ma di fatto i dubbi degli osservatori internazionali restano. Soprattutto sulla dinamica dell'incidente.
Si sospetta sempre di più che dietro la sciagura aerea possa esserci proprio lo zampino del Cremlino. Ma una rilevazione tra i russi su quanto accaduto a Prgozhin lascia stupiti. A quanto pare solo l’8% dei russi crede che il presidente Vladimir Putin sia responsabile della morte del fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin. Lo ha indicato un sondaggio condotto dal think tank ’Open Minds Institutè per il Sunday Times. Secondo il sondaggio, condotto nelle ore successive allo schianto dell’aereo con a bordo Prigozhin, il 2% dei sostenitori di Putin ritiene che ci sia il presidente dietro la morte del capo della Wagner, il 28,4% crede che lo schianto sia una messinscena mentre il 28,3% lo imputa a problemi tecnici dell’aereo o a un errore del pilota. Non è chiaro il numero delle persone intervistate per il sondaggio.