Il dettaglio
Russia, chi è salito sull'aereo di Prigozhin prima del decollo
La morte di Prigozhin è sempre più un mistero. Sull'incidente aereo che ha provocato la morte del leader della Wagner e di altre 9 persone ci sono parecchi punti da chiarire. Un giallO che s’infittisce mentre si moltiplicano le congetture sull’incidente che ha fatto precipitare l’aereo con i miliziani in cui, secondo la versione ufficiale, viaggiava anche Prigozhin. Fino a oggi, infatti, la sua morte non è stata legalmente confermata dai test del Dna resi necessari per le condizioni dei corpi rinvenuti dopo lo schianto. L’identificazione attraverso l’analisi comparativa del materiale genetico potrebbe, infatti, richiedere diversi giorni poichè - stando alle dichiarazioni del medico legale, Vladimir Skakun, rilanciate dall’agenzia Efe - dipende dalla consegna dei campioni da parte dei parenti stretti del defunto. Il sito web Fontanka.ru riporta le dichiarazioni del medico tentando peraltro di rispondere a una serie di domande dell’opinione pubblica russa: per esempio, su come e quando l’ "eroe" sarà sepolto e se "riceverà gli onori militari".
Ma per porsi queste domande e, a maggior ragione, per rispondervi, "è troppo presto", taglia corto il sito ventilando il fatto che le procedure d’identificazione potrebbero anche "richiedere settimane o forse mesi". Intanto emerge un nuovo dettaglio. Due presunti potenziali acquirenti dell’aereo di Evgheny Prigozhin si sono presentati poco prima del decollo fatale per una ispezione del velivolo durata un’ora, rende noto il quotidiano russo Moskovsky Komsomolets. I due avrebbero detto di lavorare per RusJet. Uno dei due non aveva un passaporto russo ed entrambi, è venuto fuori in seguito, non lavoravano per RusJet. Solo un altro esempio del mistero che ancora circonda la tragedia aerea che ha decapitato i vertici della Wagner, commenta l’esperto di sicurezza russa, Marc Galeotti.