Ex presidente
Russia, altre due regioni nel mirino: Medvedev minaccia una nuova invasione
La Russia avrebbe altri obiettivi al di là dell'Ucraina. A confermarlo è stato Dmitrij Medvedev, che in un articolo pubblicato sul settimanale Argumenty i Fakty, di proprietà del comune di Mosca, ha scritto: "L’idea di unirsi alla Russia è ancora popolare in Abkhazia e in Ossezia del Sud. E potrebbe essere attuata se ci fossero buone ragioni per farlo". Il riferimento è alle due regioni separatiste della Georgia.
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa è andato, così, a riaccendere un tema che per diverso tempo è rimasto congelato. Dal 2008 le truppe di Mosca si trovano all’interno dei confini riconosciuti della Georgia. E pare che ora, dopo l’invasione dell’Ucraina, Mosca e Tbilisi si siano riavvicinate, allontanando sempre di più l'ipotesi di una possibile adesione del Paese caucasico all’Ue. Diversa sarebbe, però, la posizione della popolazione georgiana, favorevole all’integrazione euroatlantica.
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“Medvedev non parla solo alla Georgia, ma anche agli Stati Uniti e all’Europa - ha spiegato Kornely Kakachia, direttore del Georgian Institute of Politics -. Nel 2024 ci saranno le elezioni qui, e se si assistesse a un ritorno di forze pro-occidentali, questo è il messaggio, se la Georgia provasse di nuovo a entrare nella Nato, allora la Russia porterebbe a compimento quello scenario”. Secondo alcuni commentatori, come riporta Repubblica, la Georgia potrebbe essere un premio di consolazione per la Russia nel caso di una sconfitta in Ucraina. “Proprio per questo è importante che l’Ue prenda un’importante decisione politica alla fine dell’anno e conceda a Tbilisi lo status di candidato all’adesione”, ha affermato Kakachia.