Tempesta
Nicolas Sarkozy, le parole sulla Russia scatenano la bufera: "Mosca ci serve"
Bufera e polemiche per il nuovo libro dell’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, dal titolo emblematico "Le Temps des Combats" ("Il Tempo delle Battaglie"). Si tratta di un’opera "fiume", 592 pagine edite da Fayard, accompagnata da una raccolta di fotografie private e pubbliche dell’ex titolare dell’Eliseo - in carica dal 2007 al 2012 -, i media d’Oltralpe anticipano i temi caldi affrontati da Sarkozy, anche con un’intervista esclusiva a Le Figaro.
A scatenare le polemiche sono state le parole usate da Sarkozy per parlare della guerra in Ucraina e per alcuni consigli indirizzati a Macron: "È dovere del presidente francese tenere aperta la via del dialogo con la Russia. Abbiamo bisogno dei russi e i russi hanno bisogno di noi. La Russia è la vicina dell’Europa e lo rimarrà", scrive in particolare l’ex capo dell’Eliseo, suscitando critiche e polemiche. Una vera e propria tempesta mediatica che ha investito la Francia. E le parole di Sarkozy sono state subito cavalcate dal Cremlino, con il commento del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmtri Medvedev: "Ho ripetutamente affermato che i politici europei della vecchia generazione erano di un’altra levatura rispetto a quelli odierni - ha detto Medvedev - Sarkozy, che ha contribuito a risolvere il conflitto con la Georgia nel 2008, non ha perso il buonsenso".