Michael Burry e la bolla
Wall Street "sta per crollare". Terrore globale: cosa sa il guru della Borsa
Michael Burry è diventato l’incubo dell’economia americana. Aveva predetto il crollo del mercato immobiliare e guadagnato miliardi grazie a questa intuizione, alla quale praticamente nessuno aveva dato credito. La sua storia ha addirittura ispirato una pellicola di Hollywood, per la quale è stato scomodato Christian Bale come punta diamante di un cast spettacolare. Sedici anni dopo il crollo del sistema immobiliare, Burry è tornato a scommettere contro il sistema.
Stavolta le sue mosse hanno avuto una eco di risonanza enorme: “cosa sa Burry che noi non sappiamo?”, è il titolo di una preoccupata Cnn, che ha sguinzagliato gli analisti per percepire qualsiasi segno premonitore di ciò che potrebbe accadere. Al momento l’economia americana sembra un mare calmo, quindi per il momento non si capisce cosa abbia spinto Burry a passare all’azione. Le crisi internazionali - tra i problemi di affidabilità della Cina e l’instabilità geopolitica provocata dal conflitto ucraino - potrebbero recitare un ruolo nel possibile crollo futuro?
Per ora si possono fare tutte ipotesi e probabilmente nessuna che corrisponde al pensiero di Burry. Fatto sta che il noto investitore ha dato ordine al suo fondo di comprare 866 milioni di dollari di put options contro l’ETF SPDR, quotata da Standard&Poor tra le 500 compagnie con la maggiore capitalizzazione, e altri 739 milioni sulla ETR Invesco QQQ Trust, nel listino Nasdaq 100. Si tratta di azioni che possono essere rivendute in futuro a un prezzo fisso: rappresentano un’assicurazione contro eventuali crolli.