La provocazione di Mosca

Russia, nave da guerra contro il cargo: Mar Nero, a un passo dal disastro

Una nave da guerra russa nel Mar Nero ha sparato colpi di avvertimento verso un'imbarcazione cargo battente bandiera di Palau, che era partita da Istanbul per approdare al porto ucraino di Izmail. Lo riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti riprendendo quanto comunicato dal ministero della Difesa russo, secondo cui la nave mercantile non aveva risposto alla richiesta di fermarsi per un'ispezione.

 

 

 

Dopo aver aperto il fuoco di avvertimento, un gruppo di militari russi trasportato da un elicottero Ka-29 è salito a bordo della nave cargo per ispezionare la merce. Come ha riferito il dicastero russo, l'imbarcazione battente bandiera di Palau, al termine dei controlli, ha poi proseguito il suo viaggio verso l'Ucraina.

 

 



Da Kiev il Ministero degli Esteri esprime una "forte condanna delle azioni provocatorie" della Russia. "La Marina russa ha compiuto una grave violazione della Carta Onu, della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare e di altre norme del diritto internazionale - recita una nota del ministero degli Esteri di Kiev - Queste azioni rispecchiano la politica deliberata della Russia di mettere a rischio la libertà di navigazione e la sicurezza dei mercantili nel Mar Nero". Mosca ha affermato di aver fermato il cargo turco battente bandiera di Palau (Sukru Okan) per garantire che non portasse "beni proibiti" in Ucraina. Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha accusato Mosca di aver compiuto "un atto di prateria" contro la nave Sukru Okan diretta al porto ucraino di Izmail. Il ministero degli Esteri di Kiev manifesta "sostegno e solidarietà alla Turchia, partner strategico" dell'Ucraina e chiede alla comunità internazionale "azioni decisive per impedire azioni della Federazione Russa che impediscano il passaggio pacifico di imbarcazioni nel Mar Nero". "La Russia non dovrebbe poter bloccare le rotte internazionali nel Mar Nero, in particolare quelle per i porti ucraini - si legge -. L'Ucraina sollecita i partner a rafforzare l'impegno a tutela del funzionamento della Black Sea Grain Initiative, fondamentale per la sicurezza alimentare globale".