Rete diplomatica

Putin-Zelensky, indiscrezioni: "Faccia a faccia, dove e quando"

Papa Francesco vorrebbe tentare una mediazione. E così gli Emirati Arabi Uniti potrebbero ospitare una bilaterale Russia-Ucraina durante la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La Cop 28 si terrà il prossimo novembre a Dubai e il Santo Padre starebbe già lavorando a un faccia a faccia. A rivelarlo è la testata francese L'Orient-Le Jour riferendo che il presidente emiratino Mohammad ben Zayed starebbe "organizzando l'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, su richiesta di Papa Francesco".

A far trapelare la notizia sono stati "diplomatici occidentali e arabi", riporta il quotidiano spiegando come l'iniziativa risponda a un'intenzione già manifestata in passato da Abu Dhabi di voler rilanciare i colloqui di pace in collaborazione con il Vaticano. Il New York Times, in un editoriale pubblicato ieri, notava come finora il dipartimento di Stato Usa "ha avuto un successo limitato nel persuadere lo sceicco Mohammed ben Zayed ad allinearsi alla politica estera statunitense, in particolare quando si tratta di limitare i legami militari con la Cina e di isolare la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina". Nell'ultimo anno lo sceicco (considerato un partner cruciale per gli Stati Uniti nella regione) "si è recato due volte in Russia per incontrare il presidente Putin". Non solo, perché lo scorso giugno Abu Dhabi "è stata celebrato come ospite d'onore al forum sugli investimenti del leader russo". 

Intanto, sempre una fonte diplomatica europea, assicura che "l'iniziativa di pace è stata già discussa con numerosi paesi europei e con gli Stati Uniti". Il presidente americano Joe Biden, fa sapere L'Orient-Le Jour, "è al corrente dell'iniziativa e l'ha accolta con favore, dicendosi pronto a fornire tutto il sostegno necessario perché l'incontro raggiunga i suoi obiettivi".