Decisioni
Niger, "volo speciale per lasciare il Paese": golpe, mossa della Farnesina
La situazione in Niger tiene l'Italia, e non solo, col fiato sospeso. Dopo le parole di Guido Crosetto ("si cammina sulle uova e ogni atto bisogna valutarlo tre volte per quello che può essere l'effetto"), la Farnesina è pronta a misure estreme pur di tutelare gli italiani rimasti nello Stato africano. Per questo il governo Meloni ha deciso di offrire ai concittadini presenti a Niamey, la possibilità di lasciare la città con un volo speciale.
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L'ambasciata italiana a Niamey rimane dunque aperta e operativa, non solo per cercare una soluzione diplomatica e a livello politico della crisi, ma anche per fornire assistenza ai connazionali, tanto quelli che vogliono tornare in Italia con il volo speciale messo a disposizione dalla Farnesina, che quelli che rimarranno in loco. Oltre a un centinaio di civili (91 per la precisione), in Niger ci sono 350 militari italiani, tra istruttori e uomini del contingente di sicurezza.
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Intanto, nonostante il golpe, la situazione a Niamey è "molto calma" da domenica pomeriggio. Lo ha riferito il corrispondente dell'emittente francese Bfmtv, Amaury Hauchard, precisando che dopo l'attacco all'ambasciata transalpina non si sono più registrate proteste. "Qui si parla poco di questo sentimento antifrancese di cui si parla invece tanto all'estero", ha proseguito il giornalista. "Ci sono molte persone che ci hanno detto: 'non siete voi i bersagli, è la Francia e il sistema francese. Per voi cittadini nessun problema'", ha aggiunto.