Lo scatto

Prigozhin, foto-choc in mutande: umiliante, ecco com'è ridotto

L'uomo dei misteri, l'uomo del golpe che forse tale non era. Si parla ovviamente di Evgenij Prigozhin, fondatore del gruppo Wagner, il cui destino dopo i fatti del celebre weekend della marca verso Mosca poi abortita è avvolto in una coltre di mistero. C'è chi lo dà in Bielorussia, dunque le voci sull'incontro al Cremlino con Vladimir Putin dopo la marcia stessa, voci per inciso confermate da Mosca stessa.

Bene, ora l'ultimo tassello. Più di un indizio, in verità: il gruppo Wagner ha infatti pubblicato sul suo canale Telegram una fotografia che ritrae proprio lui, proprio Prigozhin, il quale si mostra seduto in una tenda da campo. Appare molto dimesso, in mutande e maglietta mentre saluta verso la telecamera.

Non è chiaro dove e quando sia stata scattata la fotografia, ma secondo quanto detto dal gruppo Wagner arriverebbe direttamente dalla Bielorussia. "È apparsa una foto di Evgenij Prigozhin nel campo. Il campo Wagner sul territorio bielorusso a cura del ministero della Difesa bielorusso", scrivono i mercenari nel loro messaggio.

Altri indizi arrivano dai metadati della fotografia originale, che riportano come data dello scatto il 12 luglio alle 7.24 del mattino. Ma altri canali Telegram che hanno pubblicato la stessa fotografia sostengono che lo scatto risalga allo scorso 12 giugno, ossia prima del fallito ammutinamento del gruppo Wagner, che risale al 24 giugno. Infine, Nexta - media indipendente della Bielorussia - sempre su Telegram scrive: "Prigozhin ha chiesto a Putin di inviargli dei pantaloni e una giacca". Commento tagliente e ironico che, per certo, non risolve il mistero.