Le conversazioni
Russia, le intercettazioni choc: "Chi ha fatto cadere la diga", cambia tutto
Per la distruzione della diga di Kakhovka russi e ucraini continuano a rimbalzarsi le colpe. Secondo l'intelligence ucraina, però, ci sarebbero ora delle intercettazioni che proverebbero la responsabilità di Mosca. Gli 007 di Kiev hanno intercettato e reso noto l'audio di una conversazione telefonica in cui degli ufficiali russi dicono di essere stati loro a far saltare la diga di Kakhovka e non gli ucraini. Questo quanto riportato da Rbc-Ukraine.
"Non sono stati loro (gli ucraini) a colpire la diga. C'è il nostro gruppo di sabotaggio. Volevano spaventare la gente con questa diga. Non è andata secondo i piani, ma più di quanto avessero previsto", afferma l'ufficiale militare russo intercettato, che descrive così le conseguenze dell'esplosione. Gli allagamenti provocati dalla rottura della diga potranno avere ora delle ripercussioni pesanti sul popolo ucraino: basti pensare che il principale fornitore privato di energia elettrica in Ucraina, Dtek, non esclude possibili blackout nel Paese.
Nel frattempo, su quanto accaduto alla diga si è espressa anche Greta Thunberg. L'attivista ambientalista svedese ha chiesto che la Russia sia ritenuta responsabile per la distruzione della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka: "Questo ecocidio è la continuazione dell'invasione ingiustificata della Russia in Ucraina e l'ennesima atrocità che lascia il mondo senza parole: la Russia deve essere ritenuta responsabile dei suoi crimini", ha scritto Greta sul suo account Twitter.
Leggi anche: Russia, l'allarme dall'Ucraina: "L'acqua non basta a raffreddare i reattori di Zaporizhzhia"