A Odessa
Russia, l'annuncio choc: "Affondata l'ultima nave da guerra ucraina"
Distrutta "l'ultima nave da guerra ucraina" durante un bombardamento nel porto di Odessa: ad annunciarlo il ministero della Difesa russo. L'imbarcazione in questione sarebbe la Yuriy Olefirenko che, secondo quanto riferito dal dicastero citato dall'agenzia Ria Novosti, sarebbe stata fatta fuori in un "attacco ad alta precisione delle Forze aerospaziali russe".
Nel frattempo Mosca è stata attaccata nuovamente in diverse regioni nelle scorse ore. Di qui l'intervento del Cremlino, che ha giudicato "preoccupante" la situazione dei civili nelle regioni russe confinanti con l'Ucraina e allo stesso tempo ha assicurato che "misure" di contrasto verranno adottate": lo ha detto il portavoce di Putin Dmitrij Peskov - come riferisce l'agenzia Ria Novosti - lamentando che non c'è stata "nemmeno una parola di condanna dall'Occidente" a proposito degli attacchi in queste regioni. L'Ucraina, però, ha negato qualsiasi suo coinvolgimento nei raid degli ultimi giorni.
Una reazione, comunque, non è tardata ad arrivare: le forze russe hanno fatto esplodere una strada al confine fra Ucraina, Russia e Bielorussia, con l'apparente obiettivo di contrastare incursioni sul proprio territorio. A renderlo noto è Andrij Demchenko, portavoce delle guardie di confine ucraine: "Hanno iniziato a far esplodere le strade, come se temessero un attacco ucraino al loro centro amministrativo ma l'Ucraina non è un aggressore. Il nostro Stato, voglio sottolinearlo, si sta esclusivamente difendendo".