Gli 007 al lavoro
Vladimir Putin, "primo della nostra lista": chi vuole farlo fuori subito
L’obiettivo numero dei servizi segreti ucraini è Vladimir Putin. Non che ci fossero molti dubbi a riguardo, ma la conferma definitiva è arrivata da Vadym Skibitsky. Intervistato da Repubblica, il numero due degli 007 di Kiev ha spiegato che il presidente russo è il primo della lista perché è colui che coordina e decide, ma sono in tanti a dover rispondere per l’ingiustificata aggressione dell’Ucraina. “Il capo di stato maggiore Gerasimov e il ministro Shoigu hanno pianificato l’attacco e non possono tornare indietro”, ha sottolineato Skibitsky.
“Il ceceno Kadyrov - ha aggiunto - era molto presente nei primi mesi, ma ora dov’è? Capisce che strategicamente il regime di Putin ha già perso. Ma l’elenco non è finito qui, ci sono Surovikin e i comandanti russi venuti pensando di partecipare a una parata”. Tornando a Putin, i servizi segreti ucraini non sono ancora riuscita ad arrivare a lui perché si nasconde molto bene: “Ha ricominciato solo adesso a rimettere la testa fuori, e quando lo fa non siamo sicuri che sia davvero lui”.
“Sente che ci avviciniamo - ha rivelato Skibitsky - e forse ha anche paura di essere eliminato dai suoi. Molti in Russia supportano ancora la ‘operazione speciale’, ma dal monitoraggio di social e telefoni capiamo che i morti russi sono così tanti da creare ansia. E lo stesso vale per il business, per le élite d’affari che perdono miliardi di dollari. Intanto con le sanzioni mancano molti componenti per i missili, ad esempio per gli X-101, e ciò influisce sulla loro precisione”.